ANTEPRIMA SUPERSALONE 2021, parte 2

Come abbiamo visto due giorni fa, quest’edizione del Salone del Mobile (5-10 settembre), chiamata Supersalone e curata da Stefano Boeri, sarà caratterizzata non solo dai prodotti delle aziende, ma anche da mostre diffuse e dal tema della sostenibilità.

Oltre a The Lost Graduation Show e Take your Seat, un’altra esposizione da non perdere sarà The Makers Show, l’evento dedicato al design auto-prodotto. La mostra vedrà la partecipazione di atelier, studi, laboratori e start-up che si sono caratterizzati per le loro sperimentazioni, l’utilizzo di nuove tecniche e la ricerca di nuovi materiali per la produzione. Inoltre, completerà l’offerta del settore dando spazio al design indipendente, portando prodotti che comunicano “nuovi valori economici, sociali, produttivi e relazionali che nascono dall’incrocio tra competenze artigiane e nuove conoscenze digitali, tra saperi locali e necessità globali, tra professionalità specializzate e narrazioni collettive. In questo modo, il “supersalone” offrirà la possibilità di scoprire le novità emergenti, seguendo l’evoluzione del mercato del design indipendente ed entrando in diretto contatto con i suoi protagonisti.(fonte salonemilano.it)

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Alle mostre si affianca un programma giornaliero ricco di conversazioni, tavole rotonde, talk e lecture, curato da Maria Cristina Didero. Humberto Campana, Bjarke Ingels, Carsten Höller, Paola Pivi, Beatriz Colomina, Cecilia Alemani, lo studio Formafantasma, Philippe Malouin, questi sono solo alcuni dei protagonisti che vedremo durante le giornate del Supersalone. In più, grazie alla collaborazione con Milan Design Film Festival, tutti i giorni alle 16.00 sarà possibile vedere docufilm e video di approfondimento legati al mondo del design e dell’architettura e alle loro attuali implicazioni sociali e sostenibili. In programma ci sarà: Newmuseum(s). Stories of company archives and museums di Francesca Molteni; Tokyo Ride di Ila Bêka e Louise Lemoine; Paradigma Olivetti di Davide Maffei; Precise Poetry. Lina Bo Bardi’s Architecture di Belinda Rukschcio; Honeyland di Tamara Kotevska e Ljubomir Stefanov.

Un’altra grande novità sarà la presenza di Identità Golose Milano – Hub Internazionale della Gastronomia che per l’occasione ha progettato Identità Golose Food Court, il nuovo concept tailor made per Supersalone. I visitatori avranno modo di gustare le ricette originali di alcuni fra i più grandi chef e artigiani italiani tra cui Carlo Cracco, Marco Pedron, Massimo Bottura, gli chef stellati Cristina Bowerman e Matias Perdomo, Eugenio Boer, Renato Bosco, Paolo Brunelli e Andrea Besuschio. “Ognuno proporrà un piatto iconico – dolce o salato – che si potrà acquistare componendo il proprio menù ideale, da gustare all’interno di un ambiente informale e inclusivo.

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Uscendo da Rho Fiera e spostandoci verso il centro città, potremo visitare la Triennale di Milano che diventerà lhub cittadino del Supersalone: per l’occasione presenterà il Salone / la Città, un progetto espositivo ideato dal Museo del Design Italiano di Triennale per il Salone del Mobile Milano, a cura di Mario Piazza. La mostra racconterà le produzioni culturali del Salone in città e si svilupperà a partire dagli archivi di Triennale Milano e del Salone del Mobile.

Ci aspetta quindi un’edizione ricca di sorprese che, come ha ribadito Maria Porro, neoeletta Presidente, sarà anche figital: un mix tra presenza digitale e fisica che vuole offrire un’esperienza coinvolgente permettendo a chi non potrà essere presente di visionare i prodotti esposti, visitare virtualmente le mostre, assistere ai talk e alle lezioni. La piattaforma darà inoltre la possibilità a visitatori (online e offline) di prenotare i prodotti per l’acquisto.

In attesa di settembre, potete trovate maggiori dettagli e comprare i biglietti presso il sito ufficiale salonemilano.it

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Immagini via salonemilano.it

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