ARDUINO VS GENUINO

ARDUINO cambia nome: l’annuncio arriva dal papà dell’invenzione, Massimo Banzi, in occasione della Maker Faire di New York, e rappresenta l’apice della tensione che ormai da mesi vede come protagonista il nucleo iniziale di co-fondatori dell’impresa.

Le schede open source vedono contrapposti da una parte quattro dei fondatori del progetto (tra cui Banzi), e dall’altra il quinto membro del gruppo originario Gianluca Martino insieme a Federico Musto, neo AD delle fabbriche dove fino a prima dello scisma le schede venivano prodotte. Il problema riguarda proprio il marchio Arduino, utilizzato e conteso da entrambe le parti. L’originaria Arduino llc, che è riuscita a registare la paternità del brand negli Stati Uniti, e Arduino srl – nome con cui da novembre è conosciuta la Smart Projects di Musto e Martino – che mantiene il possesso del marchio nella patria natia e in altri paesi.

Questa situazione non aiuta la comunità interessata al progetto e per questo motivo e per sbloccare i rallentamenti nella produzione dovuti alla situazione, Banzi e team hanno deciso di ripensare al nome del marchio, volutamente assonante con l’originale e che non mancasse di rappresentare una frecciata ai concorrenti. Le nuove schede si chiameranno GENUINO verranno prodotte negli Stati Uniti in partnership con Adafruit e in Italia e nel resto del mondo arriveranno a luglio. Negli Usa, dove Arduino llc detiene ancora i diritti sul nome, non verranno effettuati cambi di brand.

 

(via WIRED)

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