BURNT CORK di Noé Duchaufour-Lawrance

La nuova collezione in sughero di Made in Situ, nasce nell’estate del 2017, quando il designer Noé Duchaufour-Lawrance si trasferisce per la prima volta in Portogallo. Partendo in macchina dalla Francia durante un percorso di tre giorni, incontra lungo la strada il risultato dei devastanti incendi boschivi sulle colline di Pedrógão Grande (area di produzione del sughero). La vera e propria sperimentazione inizia poi nell’ottobre del 2018, quando con il suo studio Made in Situ, nell’ambito di uno scambio interdisciplinare, visita NF Cork, un piccolo stabilimento di produzione di sughero a conduzione familiare a Faro. Qui il designer scopre il processo di produzione dei blocchi e lo scarto industriale della filiera: il sughero bruciato, l’opportunità per realizzare finalmente una collezione nata dal fuoco.

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Il designer è quindi riuscito a riprodurre il processo ed incorporare nel blocco diverse dimensioni di granuli con l’obiettivo di ottenere un effetto sfumato che va dalla grana fine del sughero tradizionale a una trama simile alla corteccia in cui domina il carbone del materiale bruciato. Così nasce Burnt Cork, una collezione di sedili e tavoli morbidi che invitano al tocco. La serie rende omaggio al sughero Portoghese e a quello bruciato, di cui enfatizza il valore grazie alla disposizione del materiale nel blocco.

I mobili sono stati lavorati da Granorte, un’altra azienda portoghese che utilizza una macchina CNC a sette assi in grado di scolpire forme organiche. Ciò rende la serie Burnt Cork una fusione di processi sia artigianali che industriali, con entrambe le aziende che spingono le loro tecniche in un nuovo terreno. La collezione completa è composta da una sedia da pranzo, una poltrona lounge, una chaise longue, un tavolo da pranzo, due tavolini bassi e uno sgabello. Il progetto è il secondo dello studio di Duchaufour-Lawrance, Made in Situ, che ha sede in Portogallo. Per altri progetti visitate Made in Situ.

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via dezeen

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