COLLEZIONE DI SEDUTE ITHONGO, Andile Dyalvane

Dyalvane nasce nel 1978 a Ngobozana, piccolo villaggio del Sud Africa. Il suo lavoro con l’argilla (o “umhlaba”, madre terra) sottolinea un innato legame umano con il suolo, una connessione che crea da bambino, mentre impara a coltivare. Nel 1999 si laurea in Arte e Design presso il Sivuyile Technical College e nel 2003 in Design Ceramico presso la Nelson Mandela Metropolitan University. Dopo un paio di anni dal termine degli studi Dyalvane fonda Imiso Ceramics, azienda che si occupa della produzione di oggetti decorativi in ​​ceramica. Uno degli ultimi progetti dell’artista è la scultorea collezione di sedute iThongo, realizzata in argilla arrotolata a mano e ispirata dalla lingua Xhosa.

La collezione in ceramica è composta da 18 sgabelli e sedie e ciascun pezzo rappresenta uno degli oltre 200 simboli che Dyalvane ha creato nel corso degli anni: ogni simbolo rappresenta una parola importante nella lingua parlata dal popolo Xhosa, nell’Eastern Cape del Sud Africa, dove è nato l’artista. Il nome della collezione significa paesaggio onirico ancestrale e le sedie simboleggiano parole tra cui entshonalanga (tramonto), igubu (tamburo), umalusi (pastore) e izilo (animali totem).

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Come spiega Dyalvane in un’intervista, tutti i suoi lavori parlano di periodi di transizione durante la sua crescita, sia letterale che spirituale. Le opere riconoscono e celebrano le sue origini, l’eredità e la comunità che lo hanno cresciuto. In questo progetto, persino i simboli stessi gli sono stati comunicati da messaggi dei suoi antenati attraverso il paesaggio ancestrale del sogno, chiamato appunto iThongo.
La collezione evoca le sedute tradizionali, progettate per sedersi vicino alla terra, elemento venerato come un portale per la comunione ancestrale. Le sedute in terracotta hanno basi generose e arrotondate e schienali decorativi che possono misurare fino a un metro di altezza. Questi sono caratterizzati da forme sinuose e ondulate, così come volti degli animali, corna e altri elementi. Le forme sono un cenno ai recinti per il bestiame e agli edifici tradizionali, così come la geometria circolare richiama le pratiche spirituali Xhosa. Oltre ad essere scolpiti come sedute, i simboli diventano anche rilievi e motivi decorativi sulla superficie di sgabelli e sedie.

La collezione iThongo è stata mostrata per la prima volta a Ngobozana nella fattoria di Dyalvane, alla sua famiglia e alla comunità. Come per altri lavori, l’obiettivo di Dyalvane è quello di aiutare la comunità a ricordare le proprie tradizioni e i propri legami spirituali, per poter rimanere equilibrati e connessi. iThongo è stata esposta alla Southern Guild fino al 25 febbraio 2021 e sarà alla Friedman Benda di New York, dal 29 aprile al 22 maggio 2021.

Foto di Adriaan Louw per Southern Guild

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via dezeen

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