DINGZIHU

Lo sviluppo tecnologico e conseguentemente quello demografico portano a galla in alcune regioni del mondo il paradosso che ci segna. Protagonisti da una parte famiglie povere e dall’altra accaniti speculatori: ci troviamo in Cina, che sempre più spesso si imbatte nel problema delle dingzihu, neologismo che indica vere e proprie “case chiodo”, non sono altro che vecchi edifici che resistono alle offerte dei costruttori in cerca di nuovi terreni. Il loro nome è dato proprio dal fatto che siano difficili da estirpare. In molti casi è una forma di protesta in quanto i proprietari ritengono l’offerta sia troppo bassa da parte degli speculatori privati. Il risultato è la paradossale giustapposizione di vecchi edifici accanto a moderni grattacieli o centri commerciali.

Una tendenza a disfarsi velocemente del vecchio per il nuovo che porta molto spesso a ditruggere case, abitazioni e condomini a favore di una gettata di asfalto, o un centro commerciale appunto.

 

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(via Internazionale)

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