EROS & COLLAGE

Ultimamente girando per piccole mostre e gallerie d’arte alternative ho notato un ritorno alla buffa arte del collage. Si prendono ritagli di giornali vintage, quelli sulla cucina o ancora meglio quelli di economia domestica e si uniscono invece a pezzi di riviste super moderne con modelle lucide e skinny.

Così fa anche l’artista inglese Linder Sterling, conosciuta come Linder, che esprime attraverso il collage, la condizione della donna moderna. I suoi ritagli derivano anche dal mondo della pornografia, che uniti a quelli di economia domestica esprimono a pieno ciò che il mondo si aspetta da ogni donna. Di essere bella e sexy, ma allo stesso tempo di svolgere le funzioni da casalinga. In questo modo il corpo femminile diventa insieme agli altri oggetti della casa uno strumento da cui l’uomo può trarre piacere. Una vera e propria commodity.

Il corpo della donna rimane sempre come denominatore comune fra le varie riviste, di un tempo e di adesso, svestito sia in quelle di moda per le donne, che in quelle d’auto per gli uomini.

Il collage grazie alla sua natura bambinesca riesce a catturare l’attenzione facendoci sorridere, ma è solo ad una seconda occhiata più attenta che si svela l’amaro sarcasmo che c’è dietro. Grazie alla combinazione di diverse immagini il messaggio riesce particolarmente efficace, come l’opera più famosa dell’artista, che vede un corpo di donna nuda con una testa fatta da un ferro da stiro e al posto dei capezzoli due bocche sorridenti.

Back to Top