EUTHANASIA COASTER

Euthanasia Coaster è un ottovolante ipotetico, progettato per togliere la vita ad un essere umano, ma con eleganza e euforia.

Il pilota è sottoposto ad una serie di movimenti ad alta intensità che inducono esperienze uniche: dall’euforia, alle visioni, dalla perdita di coscienza, e infine, alla morte.
Grazie alle avanzate ricerche interdisciplinari in medicina dello spazio aereo, ingegneria meccanica, tecnologie dei materiali e, naturalmente, la gravità, il viaggio fatale è piacevole, elegante e significativo. Questa scultura cinetica celebra i limiti del corpo umano dando vita alle Montagne russe finali.
John Allen, ex presidente del famoso Philadelphia Toboggan Company, una volta ha detto che “le montagne russe finali possono essere definite tali quando si inviano ventiquattro le persone e tutte ritornano morte. Ciò potrebbe essere fatto, lo sai.”

Euthanasia Coaster non è altro che una traiettoria in caduta, curva e aggrovigliata, tale che non avrebbe lasciato nessuno indifferente, né il passeggero, né lo spettatore.
Spetta al pubblico decidere l’atterraggio.

Si tratta di un puntello per un film dell’ orrore, un vero e proprio romanzo, una scenografia nera, un disegno di fantascienza sociale, la corsa più estrema del mondo, una scultura di lutto, un monumento per la fine dell’evoluzione, un’arma gravitazionale, l’ultimo viaggio…

Al progetto è stato assegnato il Premio Public Prize of New Technological Art of Update 2013, in Belgio.

Applicazione:
Eutanasia, esecuzione

Dimensioni:
Altezza: 510 m
Lunghezza Pista: 7544 m

Durata:
Ascensore: 120 s
Caduta: 10 s
Totale: 03:20

Caratteristiche:
Velocità massima: 100 m / s
Inversioni: 7
Max g-force: 10 g

Causa della morte:
Ipossia cerebrale, mancanza di apporto di ossigeno al cervello.

Ulteriori effetti:
Greyout – perdita della visione dei colori;
Tunnel vision – perdita della visione periferica;
Blackout – completa perdita della vista;
Perdita di coscienza.

Design, engineering:
Julijonas Urbonas

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