Anett Papp è un’artista ungherese che lavora tra biodesign, innovazione tessile e sostenibilità per creare tessuti ecologici progettati insieme alla natura.
Il mio approccio mira a creare un ponte tra il mondo naturale e quello del design, introducendo nuove soluzioni ecologiche per l’industria tessile. – scrive l’artista
Naturing
Naturing è un progetto tra natura e design che analizza la complessità della creazione di un tessuto e, studiando le caratteristiche nano, micro e macro di un materiale che avrà la funzione di stampo, utilizza la crescita naturale delle radici di piante come l’erba di grano (o erba grano, wheatgrass) per creare una superficie continua, un tessuto di radici.
Il progetto è stato esposto durante la Dubai Design Week 2024, tenutasi a novembre. Per questa occasione, il processo di produzione ha avuto una durata di circa due settimane. Anett Papp ha piantato nello stampo i semi di erba di grano che sono cresciuti, sono stati trasportati poi alla location e lasciati ulteriormente invecchiare. Al termine dell’evento, il materiale è stato compostato in loco per garantirne il ciclo di vita naturale.
La ricerca esplora l’idea di una natura come materia, un tessuto progettato con la natura, sia nella forma che nel concetto. I mesi di coltivazione, raccolta e lavorazione della fibra vegetale vengono sostituiti in poche settimane dalla coltivazione dei tessuti in laboratori dedicati.
Il concept del progetto
Gli obiettivi nati da Naturing sono:
– creare tessuti morbidi e strutturali
– trovare un processo compostabile per il tessuto
– sviluppare un protocollo che incoraggi l’auto-espressione.
Abbiamo fatto alcune domande ad Anett per approfondire il progetto e il suo approccio.
Naturing utilizza solo l’erba di grano o hai sperimentato anche altre piante?
In questa fase, Naturing utilizza principalmente l’erba di grano grazie alla sua rapida crescita, resilienza e proprietà strutturali, ideali per dimostrare i principi del progetto. Tuttavia, il concetto non si limita solo a questa. Ho iniziato a sperimentare con altre piante per esplorarne il potenziale come co-creatrici del processo, concentrandomi sulle loro texture uniche, schemi di crescita e biodegradabilità. Ognuna di esse aggiunge un nuovo livello di complessità e possibilità, aprendo la strada a diverse applicazioni.
Puoi condividere più dettagli sul processo?
Il processo inizia preparando uno stampo per la crescita e piantando i semi in un substrato ricco di nutrienti. Questa prima fase dura generalmente alcune settimane, durante le quali si mantengono condizioni ambientali controllate, come l’illuminazione e la ventilazione. Una volta completata la crescita, il pannello viene raccolto ed è pronto per essere esposto. Per quanto riguarda la decomposizione, in condizioni ottimali il materiale si decompone completamente in un periodo che varia da poche settimane a pochi mesi. Fattori come la temperatura e l’umidità giocano un ruolo cruciale in questo processo. Questa rapida decomposizione sottolinea l’impegno del progetto per la sostenibilità e i cicli naturali che cerca di emulare.
Il mio principale interesse risiede nella creazione di una struttura autosufficiente, simile a un tessuto, interamente cresciuta a partire dalle piante. Questa è stata la sfida più grande del progetto, ma raggiungere questo obiettivo ha aperto innumerevoli possibilità. A seconda dell’uso previsto e dei requisiti di progetto, si possono regolare vari fattori, aprendo la strada a esperimenti specifici per diverse applicazioni. Questa adattabilità rende la ricerca entusiasmante: un’esplorazione continua di come i sistemi naturali possano allinearsi al design per soddisfare esigenze diverse.
Immagini Naturing principalmente come un’esplorazione artistica e decorativa, come installazioni e sculture temporanee, o potrebbe diventare un tessuto funzionale con una durata definita?
Sebbene Naturing sia nato come un’esplorazione artistica, ha il potenziale per evolversi in tessuti funzionali. Attualmente, serve come mezzo per installazioni e sculture temporanee, enfatizzando la circolarità del materiale e la relazione tra natura e design. In futuro, immagino che possa diventare un tessuto funzionale con una durata definita, soprattutto per applicazioni in linea con la sua natura biodegradabile, come coperture temporanee, decorazioni per eventi, design d’interni o persino usi ecologici specializzati. L’adattabilità del processo consente applicazioni sia artistiche che pratiche, rendendo il concetto versatile.
Per ulteriori informazioni su Naturing e sul lavoro di Anett Papp, visita il suo sito web e non dimenticare di seguirla su Instagram!