Con CoFactory, Designtech ha voluto creare “un luogo di lavoro innovativo e un nuovo modello che catalizza l’innovazione tridimensionale, proiettando il design e la manifattura nel futuro, in un formato urbano, collaborativo e sostenibile”, afferma Ivan Tallarico, CEO e co-fondatore insieme a Patrizia Vavassori, Alessandro de Cillis, Domenico Greco ed Emil Abirascid.
Lo spazio si trova nella periferia nord-ovest di Milano, in zona Certosa, ed è un progetto promosso da RealStep, la società di sviluppo immobiliare specializzata nella rigenerazione urbana sostenibile di siti ex industriali. Il design dell’hub è firmato dallo studio Pininfarina Architecture.
CoFactory è una vera e propria fabbrica urbana innovativa, aperta a imprese, startup, e designer, che risponde alla necessità di prototipazione 3D e di produzioni nativamente digitali e sostenibili. Un luogo dove è possibile fare affidamento sulle competenze dei partner ospitati e utilizzare le nuove tecnologie messe a disposizione.
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Il progetto di CoFactory
Pininfarina Architecture ha riqualificato 1500 mq su due livelli cercando di ridurre la complessità delle operazioni sia nella fase di progettazione che nella fase di produzione e assemblaggio: nel concreto soppalco e partizioni sono stati assemblati in loco riducendo tempi di costruzione e scarti e alcuni pannelli sono stati lavorati grazie ai macchinari già presenti durante le fasi di cantiere. Gli interni sono caratterizzati da due zone: il laboratorio con macchine a controllo numerico e strumenti di prototipazione rapida; un’area con uffici, sale riunioni e aree di co-working e per la socialità.
L’accessibilità dei servizi
CoFactory non si pone solo l’obbiettivo di portare innovazione tridimensionale, tecnologie aggiornate e sostenibilità in città, ma vuole anche dare un contributo alla crescita sociale del quartiere grazie a Realstep e alle attività di riqualificazione e definizione di nuovi servizi che segue. Nel concreto, la società si occupa dell’organizzazione di una serie di iniziative per coinvolgere il vicinato, come durante il Fuorisalone 2023 e 2024 in cui rappresentanti dei cittadini e gli abitanti della zona hanno avuto modo di visitare gli spazi di CoFactory (ancora cantiere nel 2023) e comprendere meglio cosa accade all’interno.
Un’altra iniziativa importante è rivolta alle scuole, come ci racconta Patrizia Vavassori: “Al momento siamo in dialogo con diversi possibili partner – PoliHub e PoliDesign del Politecnico di Milano, NABA, IED, l’Artwood Academy, ma anche istituti tecnici locali e molte altre realtà – con l’obiettivo di attivare forme di collaborazione per la formazione: moduli formativi, workshop, creare una vera e propria learning factory e aiutare tutte quelle realtà che non hanno un laboratorio da utilizzare.”
Se questa attività è ancora in corso di sviluppo, c’è un’altra iniziativa da menzionare, dedicata sempre ai più giovani: CoFactory, infatti, offre anche la possibilità agli studenti di alcuni istituti di intraprendere tirocini nel team digital fabrication, come tecnici per la manifattura additiva o le tecnologie sottrattive. Un modo per aiutare i giovani a fare esperienza e conoscere le ultime tecnologie.
Per maggiori informazioni su CoFactory, gli spazi dedicati ai professionisti e le attività che vengono svolte, visitate il sito e seguite la pagina su instagram!
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