Skip to content Skip to footer

Grond Studio: Rivoluzionare Il Design Con La Terra Cruda

Share This Article

Newsletter

Fondato dall’artigiano belga Pieter Van Bruyssel nel 2020, Grond Studio è un laboratorio che trasforma la terra cruda in superfici uniche, mobili e oggetti di design. Attraverso la sperimentazione e la collaborazione con architetti, artisti, designer e scienziati, lo studio reinterpreta antiche tecniche di costruzione con l’aiuto di nuove conoscenze sui materiali e la ricerca di estetiche contemporanee. (Immagine copertina Jam Hotel, ph. Pieter Van Bruyssel)

Gli aspetti ecologici della terra cruda sono notevoli: la produzione di 1 tonnellata di cemento emette 620 kg di CO2, mentre 1 tonnellata di terra cruda ne emette solo 20 kg. Il materiale è efficiente dal punto di vista energetico, rinnovabile e abbondante.

L’utilizzo della terra cruda

Storicamente, i primi segni dell’utilizzo della terra cruda per la costruzione risalgono a 10.000 anni fa, ma negli ultimi 150 anni l’uso di questo materiale nel mondo occidentale è stato completamente sostituito da cemento, calcestruzzo, mattoni cotti e altre soluzioni ad alta intensità energetica. Recentemente, anche in altre parti del mondo vengono adottate alternative alla terra cruda a causa della percezione che sia un materiale primitivo e tradizionale che non può soddisfare gli standard edilizi contemporanei. Questa tendenza ha cancellato gran parte della conoscenza architettonica e tecnica su come costruire con questo materiale.

Tuttavia, negli ultimi due anni, c’è stato un aumento dei progetti in terra cruda e un crescente interesse da parte di architetti, ingegneri, accademici e artigiani, grazie in parte all’attenzione sui materiali a basso impatto.

Il metodo di Grond Studio

L’uso della terra cruda va oltre il materiale stesso: il modo di progettare, i metodi di costruzione tradizionali, le risorse locali e persino la geografia e il contesto culturale di un luogo particolare richiedono una pratica architettonica specifica. Per Grond Studio, l’uso della terra cruda è radicato nell’architettura vernacolare, che prende in considerazione il contesto locale e gli aspetti culturali. Questo approccio guida ogni progetto e rappresenta una prospettiva vicina alle necessità di oggi: ad esempio, lavorare con la terra cruda richiede molto lavoro manuale, coinvolgendo quindi squadre di artigiani e operai locali. Questo significa che una parte significativa del costo di un progetto va alle persone piuttosto che ai proprietari delle macchine, promuovendo il lavoro artigianale e lo sviluppo di esperienza e know-how.

La gamma di possibilità tecniche e architettoniche della terra cruda è estremamente ampia e varia. CRAterre – il Centro Internazionale per la Costruzione in Terra – riassume 12 tecniche di lavoro che Grond ha riscoperto, appreso e applicato sia in architettura che nel design nel corso degli anni.

Attraverso progetti d’interni, mobili e pezzi unici, Grond Studio mira a riportare l’uso della terra cruda nella memoria collettiva, evidenziando un materiale che non solo possiede un’estetica naturale, ma racconta anche una storia su come costruiamo e progettiamo. Per ulteriori dettagli e per scoprire tutti i progetti di Grond Studio, visita il il sito web e segui la pagina Instagram!