Fondato nel 2017, Medulum è un brand di arredo e design contemporaneo che nasce dalla volontà di Diego Zanchettin di tradurre in un linguaggio progettuale inedito l’esperienza maturata attraverso la propria falegnameria di famiglia a Meolo, nell’entroterra veneziano. Nelle collezioni del brand la lavorazione tradizionale del legno incontra la sperimentazione ponendosi a metà tra il pezzo unico e la serialità industriale.
La direzione artistica di Medulum è affidata allo studio AccardiBuccheri, che cerca un confronto costante nella progettazione e nella ricerca grazie anche alle collaborazioni con i designer CARA \ DAVIDE, Serena Confalonieri, Debonademeo e Viviana Degrandi. La nuova collezione di arredi 2022-2023 Meraki vede la presenza dei collaboratori storici, accompagnati dalle nuove visioni progettuali di frattinifrilli, Naessi Studio, Filippo Protasoni, Matteo Vilardo e Marcello Marino.
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Entrando nel dettaglio dei pezzi della collezione Meraki, AccardiBuccheri, Mauro Accardi e Silvia Buccheri, architetti designer e art director del brand, disegnano Arcate, un dichiarato omaggio ad elementi presenti in architetture venete come la chiesa di Santa Fosca, il Duomo di Torcello e quello di Murano. Il volume è caratterizzato da elementi in legno massello sapientemente fresati con maestria manifatturiera che creano un sistema di gole e di maniglie sulla superficie. La serie si compone di settimanali, cassettiere e comodini in diverse finiture: noce canaletto/noce europeo/rovere/frassino laccato nero a poro aperto.
La serie di arredi Tapparella, dello studio di progettazione milanese CARA \ DAVIDE, approfondisce uno degli aspetti più caratteristici del paesaggio domestico veneziano: persiane, veneziane e tapparelle. Il cabinet ideato da Cara Judd e Davide Gramatica rivela così una struttura particolarissima, dalla forte impronta grafica, che rimanda e al tempo stesso omaggia l’elemento domestico cui si ispira. Un complemento d’arredo scultoreo in tiglio e tiglio tinto noce chiaro oppure tiglio tinto noce medio e tinto noce scuro.
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Parvati è il nome della serie di arredi ideata dalla designer milanese Serena Confalonieri per Medulum. La collezione – declinata in tre varianti differenti: il cabinet Nanda, la madia Uma e il mobile contenitore Aparna – emerge per l’utilizzo di legni dalle nuances decise e vivaci, da cui emergono evidenti le venature della materia, e per la presenza di texture vibranti e colorate che rimandano alla cultura psichedelica degli anni ’60. La serie è in tranciato precomposto e tranciati colorati.
Un arredo ibrido che vuole adempiere alla funzione di mobile contenitore e al tempo stesso fungere da elemento scultoreo, oggetto custode di sogni e desideri, è Astro. Progettato dallo studio di design veneto Debonademeo, Luca De Bona e Dario De Meo, l’arredo è funzionale e decorativo allo stesso tempo, testimonia l’altissima abilità manifatturiera ed ebanistica di Medulum, applicata in questo caso alla realizzazione di uno scrigno per l’arredo contemporaneo. La parte superiore è in noce canaletto e noce europeo mentre la struttura sottostante è in metallo verniciato nero opaco.
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Il tavolo Acquabella è un progetto d’arredo che nasce da una lunga indagine della designer milanese Viviana Degrandi sul tema delle acque. La geometria richiama anche gli imponenti acquedotti romani da cui la designer riprende la struttura ad archi trasformandola nel dettaglio chiave di un tavolo dalle forme essenziali e al tempo stesso altamente evocative. Acquabella è disponibile in noce canaletto/noce europeo/rovere/frassino laccato nero a poro aperto.
Turno è invece il tavolo disegnato da frattinifrilli, il progettista meneghino Davide Frattini Frilli. Un complemento d’arredo dall’identità inconfondibile: un solido volume scultoreo alleggerito alla vista dalle forme stondate. Il piano d’appoggio gioca con i quattro elementi a base semicircolare, compatti e decisi nella loro plastica linearità. Turno è disponibile in 3 diverse varianti: tutto laccato/ gambe laccate, noce europeo o noce canaletto o rovere per il piano/ piano laccato e gambe in noce europeo o noce canaletto o rovere.
Per Medulum, Naessi Studio, il duo di designer romani Eleonora Carbone e Alessandro D’Angeli, ha progettato Variazioni. Il tavolo in rovere è caratterizzato da tarsie circolari che si sovrappongono e si rincorrono lungo l’intera circonferenza del piano d’appoggio, sostenuto da una base a sua volta circolare, posta al centro del tavolo. Gli intarsi tono su tono, generati da intagli della stessa essenza, celebrano la versatilità estetica del legno.
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Milla, la madia progettata dal designer meneghino Filippo Protasoni, è un complemento d’arredo che intreccia la profonda cultura del tessuto del mondo della moda alla forte esperienza manifatturiera che contraddistingue il comparto dell’arredo. Un semplice nastro in tessuto naturale si trasforma in decorazione tattile e materica in perfetta armonia con le superfici levigate. Milla è disponibile in noce canaletto/ noce europeo/ laccato/ rovere/ con nastro rigido grosgrain ecru oppure blu.
Gengè è la collezione di non-specchi ideati dai designer Matteo Vilardo e Marcello Marino. Il complemento d’arredo vuole portare l’osservatore ad indagare, in una modalità contemporanea e priva di ogni forma di virtualità, il tema antico della propria identità e del suo doppio. Grazie ad un particolare gioco di punti di vista solo chi si trova davanti a Gengè può scrutare la sua immagine, mentre chi osserva dall’esterno continuerà a vedere soltanto la maschera disegnata dall’oggetto.
Meraki è senza dubbio una collezione di alta artigianalità, dalla natura eclettica e dal carattere fortemente evocativo. Nuovi linguaggi progettuali per i paesaggi domestici contemporanei possibili solo grazie alla sinergia e alla collaborazione tra i progettisti e Medulum.
Per avere maggiori informazioni visitate il sito di Medulum e seguite il brand su Instagram!
Progettisti:
AccardiBuccheri – @accardibuccheri
CARA \ DAVIDE – @_caradavide_
Serena Confalonieri – @serenaconfalonieri
Debonademeo – @debonademeo
Viviana Degrandi – @vivianadegrandi
frattinifrilli – @frattinifrilli
Naessi Studio – @naessi_studio
Filippo Protasoni – @filippo.protasoni
Matteo Vilardo – @matteovilardostudio
Marcello Marino
Fotografia di Massimiliano Tuveri
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