Tra i nuovi mercati del design europeo, oltre all’India e all’Australia, ci sono anche quelli mediorientali – l’Arabia Saudita con la fetta più ampia, ma fanno la loro parte anche Emirati Arabi, Kuwait, Qatar, Bahrain e Oman. Per questo continuano le iniziative legate alla mondo creativo: un esempio recente è la sesta edizione della conferenza annuale sulla creatività, Tanween 2023, ideata dal King Abdulaziz Center for World Culture – Ithra – tenutasi dall’1 al 4 novembre 2023 presso Ithra in Arabia Saudita (Dhahran).
Quest’anno l’evento ha esplorato il processo creativo attraverso il tema Scale: “La scala nella progettazione non significa solo misurare e quantificare; è un concetto dinamico che spazia dal macro al micro, comprendendo rapporti, dimensioni e relazioni tra i vari elementi“, possiamo leggere sul sito ufficiale. (Immagine copertina Anatolia exhibition, Figure – Elibelinde Rug – Roots collection, courtesy Figure and Soner Ataş)
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Isola a Ithra per Tanween 2023
Tra i partecipanti c’era anche Isola Design: i fondatori Gabriele Cavallaro ed Elif Resitoglu sono stati invitati a curare la prima mostra dedicata alla design community di Isola per il programma ufficiale di Tanween. Intitolata Routes to Roots, la mostra è un viaggio nel potere della scala come strumento di misura e comparazione nel mondo del design e racconta come le dimensioni fisiche di un’entità non ne determinino necessariamente l’impatto sul nostro pianeta.
I prodotti esposti evidenziano un approccio eco-consapevole al design, integrando biomateriali, risorse naturali, rifiuti domestici e industriali e fondendo metodi tradizionali e tecniche innovative per realizzare pezzi di design contemporaneo. Una selezione di designer, studi di design e produttori appartenenti alla piattaforma di Isola ha dialogato con la community saudita per mostrare come i talenti emergenti possano dare nuova vita al panorama del design. Tra i 20 partecipanti troviamo: Aseel Al Yaqoub, Beton Lab, Haeun Kim, Honoka Lab, IAMMI, Kiliim, Manahel Al Qassem, MushLume Lighting, Naifactory Lab, Newcraft, OODD Studios, Roula Salamoun, Seungtae Jang, Shailesh Rajput Studio, Shell Homage, Simon Frend, Tellurico, Wisse Trooster x Studio mo man tai, WKND lab, e Yellowdot.
Ma Isola non si ferma qui… (continua)
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Isola alla Dubai Design Week
Dopo Ithra infatti parteciperà per il secondo anno consecutivo, dal 7 al 12 novembre, alla Dubai Design Week con tre mostre: Anatolia, Nothing Happens if Nothing Happens e Materialized.
Ideata dal team curatoriale di Isola in collaborazione con Grob Design e parte di Downtown Design, Anatolia è una mostra collettiva ispirata ai grandi crocevia della civiltà antica. Sotto i riflettori, i caratteri del design anatolico e un’atmosfera che ricorderà la Via della Seta, l’antica via commerciale che collegava Oriente e Occidente. Oltre 25 designer, studi di design e brand provenienti da Turchia e Medio Oriente presenteranno i loro progetti, prodotti e ricerche. Ecco i nomi: Abrahamm Creative Studio, Alpaq Studio, Atelier Terra Madre, Bakir Istanbul, CLZ ATELIER, Creande, Ekin Varon, Elham Nejati, FEZA DSGN, Figure, Geza Ceramic Studio, Grob Design, Hakan Helvacıoglu Design, Hala Yousif, Insulavivere, Letter29, Macaroni Event, OD ART & DESIGN, Sema Topaloglu, Studio Lugo, Studio Monsoleil, Studio TimTim, The Keep, Tomas Atelier, Tugba, Cebecioglu, YellowDot, Yet Design Studio, Zade Design, ZEYNEP BOYAN.
A Dubai tornerà anche la mostra curatoriale itinerante Nothing Happens if Nothing Happens, una collettiva di prodotti circolari e pezzi di design da collezione. Il nome, ripreso dal tema dell’Isola Design Festival di quest’anno, vuole essere un invito a tutti i designer ad attuare un cambiamento concreto nel loro modus operandi, avvicinandoli così alle varie forme del concetto di rigenerazione
Nell’ambito di una collaborazione più ampia che comprende il London Design Festival e la Dutch Design Week sull’importanza della ricerca sui materiali innovativi, Colab, la prima biblioteca di materiali degli Emirati Arabi Uniti, ospiterà la mostra Materialized (Dubai edition) all’interno del suo showroom nel Dubai Design District. La mostra presenterà campioni di materiali tratti dall’ampia biblioteca di Colab, al fianco di prodotti pronti per essere commercializzati, realizzati con risorse naturali, biomateriali e rifiuti industriali, accuratamente selezionati dal team curatoriale di Isola.
Per maggiori informazioni visitate la piattaforma digitale di Isola e seguite il canale Instagram!
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