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FerrAria è lo spazio allestito presso il Laboratorio Aperto, ex-Teatro Verdi, a Ferrara e rappresenta l’interfaccia fisica di AirBreak, il progetto europeo che si pone l’ambizioso obiettivo di migliorare la qualità dell’aria in determinate aree della città emiliana – tra il 2012 e il 2016 la quinta area in Italia in termini di mortalità per cancro.

Il progetto, a cura del Laboratorio di Simulazione Urbana Fausto Curti Dastu, Politecnico di Milano, è una presenza nel territorio tramite cui i cittadini della città possono confrontarsi con la tematica della qualità dell’aria attraverso contenuti fisici e digitali (phygitali) e con la partecipazione a incontri ed attività di co-progettazione.

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Con l’intenzione di modificare l’hub in base alle esigenze del progetto e le proposte dei cittadini, FerrAria è costituita da elementi flessibili, riconfigurabili e riposizionabili. L’allestimento è progettato utilizzando prevalentemente materiali biologici o facilmente riciclabili. I suoi elementi sono costruiti in maniera tale da essere disassemblabili e rimodulabili. Non sono infatti state utilizzate colle o altri materiali adesivi, al fine di preservare le qualità e l’integrità dei singoli elementi e permetterne il riciclo o riutilizzo a livello del singolo componente in un’ottica di circolarità.

È in quest’ottica che è stato creato un database digitale dei materiali, che comprende i modelli 3d dei singoli componenti scaricabili in formato cad e così invita la cittadinanza ad immaginare nuovi futuri, o cicli di vita, per i materiali impiegati nell’allestimento di FerrAria. La partecipazione cittadina nell’attivazione di nuove dinamiche di utilizzo circolare e consapevole delle risorse sulla scala urbana si articolerà in un momento di raccolta di proposte attraverso un form online, e successivamente in alcuni workshop di progettazione e costruzione partecipativa.

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I contenuti della mostra sono pensati per informare il cittadino rispetto al tema della qualità dell’aria a Ferrara e le modalità di misurazione su scala comunale e territoriale. In mostra presso FerrAria ci sono pannelli analogici contenenti informazioni sul tema, sul progetto AirBreak, accompagnati da schermi con mappe e contenuti interattivi. Inoltre, un plastico a base quadrata della città di Ferrara, stampato in 3D, sarà la base per proiezioni di cartografie contenenti dati sulla qualità dell’aria, la mobilità, il verde urbano e tanto altro.

FerrAria è uno degli 11 progetti su 222 che sono stati selezionati dall’Unione Europea nell’ambito del Progetto AirBreak. È un luogo dove i cittadini potranno scoprire, testare e progettare nuove tecnologie e pratiche per migliorare la qualità dell’aria nella città di Ferrara.

Per rimanere sempre aggiornati e scoprire tutti gli eventi, visitate il sito di AirBreak Ferrara e seguite il progetto anche su Instagram!

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Photography: Plam Creative Studio

Progetto, curatela e direzione artistica: Erpinio Labrozzi (Politecnico di Milano)

Ideazione e supervisione di progetto: Erpinio Labrozzi, Farah Makki, Eugenio Morello (Politecnico di Milano)

Supervisione scientifica: Enrica Canossa (ARPAE), Farah Makki e Eugenio Morello (Politecnico di Milano)

Modelli digitali e contenuti multimediali: Piergiorgio Cipriano (Dedagroup Public Services), Nicola Colaninno, Edoardo Fioroli, Erpinio Labrozzi (Politecnico di Milano)

Team di progettazione: Reem Alami, Suada Dema, Ahmad El Zubi, Filippo Oppimitti (Politecnico di Milano)

Allestimento realizzato con: Costantino Corso (Comune di Ferrara), Luca Favalli (iMartini)

Allestimento e modelli fisici realizzati con il supporto di: LaborA – modellistica fisica e virtuale, Scuola AUIC (Politecnico di Milano) Renato Aiminio, Francesca Montaldo, Filippo Oppimitti (Politecnico di Milano)

Comunicazione: Marco Antonio Rizzo (Laboratorio Aperto Ferrara),

Con: Laboratori Aperti, ARPAE (Agenzia Prevenzione Ambiente Energia Emilia Romagna), FIAB Ferrara, ARPAE Regione Emilia-Romagna, Basso Profilo, Interno Verde, Centro Comunità Solari Locali, AMI Ferrara, CSV Estensi, Istituto Agrario Navarra Ferrara, Centro Idea, I.I.S. Copernico-Carpeggiani, IIS Aleotti Dossi – Ferrara, Mycron, Legambiente Ferrara – Circolo Il Raggio Verde, ITC Bachelet Ferrara, IIS. Carducci, Laboratori Aperti Ferrara – Ex Teatro Verdi , Associazione Apicoltori Estensi, Consorzio Wunderkammer

Located in Ferrara at Laboratorio Aperto, formerly Teatro Verdi, FerrAria represents the physical interface of AirBreak, the European project that has the ambitious goal of improving air quality in certain areas of the Emilian city – between 2012 and 2016 the fifth worst area in Italy in terms of cancer mortality.

Curated by Laboratorio di Simulazione Urbana Fausto Curti Dastu, Politecnico di Milano, the hub is open to citizens to allow them to learn more about the issue of air quality through physical and digital contents (phygital) and with the participation in meetings and co-planning activities.

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With the intention of modifying the hub according to the needs of the project and the proposals of the citizens, FerrAria is designed with flexible, reconfigurable and repositionable elements. The exhibition set-up is designed using mainly biological or easily recyclable materials. Its elements are built in such a way that they can be disassembled and reused. In fact, there are no glues or other adhesive materials, in order to preserve the quality and integrity of the individual parts.

In the context of circularity, a digital database of materials has been created, which includes the 3d models of the individual components that can be downloaded. This will invite citizens to imagine new futures, or life cycles, with the materials used for FerrAria. Their participation in the activation of new dynamics of circular and conscious reuse on the urban scale will be articulated in a selection of proposals through an online form, and subsequently participatory design and construction workshops.

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The exhibition contents are designed to inform citizens about the issue of air quality in Ferrara and the methods of measurement on a municipal and territorial scale. FerrAria will also include panels containing information on the AirBreak project, accompanied by screens with maps and interactive contents. In addition, a 3D printed square-based model of the city of Ferrara will be the basis for mapping projections containing data on air quality, mobility, urban greenery and much more.

FerrAria is one of the 11 projects out of 222 that have been selected by the European Union as part of the AirBreak Project. It’s a place where citizens can discover, test and design new technologies and practices to improve air quality in the city of Ferrara.

To stay up to date and check out all the events, visit AirBreak Ferrara and follow the project on Instagram!

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Photography: Plam Creative Studio

Project, curating and artistic direction: Erpinio Labrozzi (Politecnico di Milano)

Project conception and supervision: Erpinio Labrozzi, Farah Makki, Eugenio Morello (Politecnico di Milano)

Scientific supervision: Enrica Canossa (ARPAE), Farah Makki e Eugenio Morello (Politecnico di Milano)

Digital models and multimedia content: Piergiorgio Cipriano (Dedagroup Public Services), Nicola Colaninno, Edoardo Fioroli, Erpinio Labrozzi (Politecnico di Milano)

Design team: Reem Alami, Suada Dema, Ahmad El Zubi, Filippo Oppimitti (Politecnico di Milano)

Allestimento realizzato con: Costantino Corso (Comune di Ferrara), Luca Favalli (iMartini)

Set-up and physical models created with the support of: LaborA – modellistica fisica e virtuale, Scuola AUIC (Politecnico di Milano) Renato Aiminio, Francesca Montaldo, Filippo Oppimitti (Politecnico di Milano)

Communication: Marco Antonio Rizzo (Laboratorio Aperto Ferrara),

With: Laboratori Aperti, ARPAE (Agenzia Prevenzione Ambiente Energia Emilia Romagna), FIAB Ferrara, ARPAE Regione Emilia-Romagna, Basso Profilo, Interno Verde, Centro Comunità Solari Locali, AMI Ferrara, CSV Estensi, Istituto Agrario Navarra Ferrara, Centro Idea, I.I.S. Copernico-Carpeggiani, IIS Aleotti Dossi – Ferrara, Mycron, Legambiente Ferrara – Circolo Il Raggio Verde, ITC Bachelet Ferrara, IIS. Carducci, Laboratori Aperti Ferrara – Ex Teatro Verdi , Associazione Apicoltori Estensi, Consorzio Wunderkammer