Ormai alla sua settima edizione, l’Isola Design Festival di quest’anno – dal 18 al 23 aprile, durante la Milan Design Week 2023 – ha come titolo “Nothing Happens if Nothing Happens” e vuole approfondire il tema della rigenerazione. Nello specifico, il festival si pone un obbiettivo veramente molto alto, come cita la conclusione del manifesto “…Dobbiamo definire nuove linee guida per l’industria del design, ripensando i processi e i sistemi di produzione, rivitalizzando le risorse naturali e i rifiuti e rimediando ai danni che abbiamo fatto al nostro pianeta. Il prossimo passo deve essere fatto ora, perché Nothing Happens if Nothing Happens.” Cover: Isola Design Gallery, set up preview © IAMMI Studio
Per l’edizione 2023, oltre 40 tra mostre e installazioni, eventi e una serie di talk che coinvolgeranno quasi 300 designer, studi di design, creatori e produttori internazionali, Isola si espande oltre i confini naturali del proprio distretto, arrivando fino al Certosa District a nord e Tortona a sud. Anche il brand stesso, nel corso degli anni, da Isola Design District è diventato semplicemente Isola, ha spiegato Gabriele Cavallaro (founder e CEO).
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Entrando nel dettaglio delle mostre, ci sarà:
- Circolare – The Circular Village, ospitata nei 4.000 mq della piazza coperta di Regione Lombardia, che porterà materie prime grezze, biomateriali e prodotti realizzati con risorse naturali o scarti industriali che hanno un impatto ambientale minimo. L’allestimento dello spazio, progettato dallo Studio MAST di Amsterdam in collaborazione tra gli altri con Fiction Factory, Interface e The Good Plastic Company, sarà interamente realizzato con un approccio zero waste: “una volta conclusa la mostra, i materiali d’arredo dismessi riutilizzati per creare espositori, basi e divisori, avranno una terza vita.” I designer selezionati presenteranno prodotti che superano processi di produzione e consumo obsoleti e che seguono un approccio circolare al design. Tra i progettisti e gli studi di design partecipanti figurano: AAMA Design; Aastha Poddar; Agro Biomaterials; Alara Ertenü Studio; Anett Papp; Atelier Anna Arpa; Basque Biodesign; Betonlab; Caterina Fratino; COMU Labs; Ebe Collective; Fengfan Yang; Flaked; Frank Chou Design Studio; Giubotti; Hidde Tuinte; Igreen gadgets; IOUS Studio; Irena Uebler Lda; iva-n; Markos Georgiou; Matter Matters; Mesure Studio; Miki Lin; Mina Mahouti; Mireille Steinhage; Monostudio Associati; monyo_leafprint; Myceen; Natelier; Odette & Mas Uso; PAN- PROJECTS; Paula Camiña; Pepijn De Greef; pulpas studio; Red Room Studio; Revive; Riya Kuvavala; Rowena Liangru Lu; Rub Objects; SAY.Research Team; Simone Massinelli; studio VivÈrdie; Tidhar Zagagi; vanPlestik x Lisa Vlamings; Vivian Tamm; WKND Lab; ZANELLOG Studio.
- Tools & Crafts, alla Fondazione Riccardo Catella, ospiterà una nuova generazione di artigiani che uniscono competenze tradizionali con tecniche sperimentali per creare pezzi di design contemporanei e da collezione. Tra i progettisti e gli studi di design partecipanti ci saranno: Alice Crepaldi; Anna Jožová; Caspar Fischer; GUNIA Project; Haeun Kim; Joana Moura Ceramics; Kick Veldman; Lea Studios; Lebanto; MiDA-Lab; Nareg; Oodd studio; Sameo; Senzaquadro; Studio Maximilian Beck; Studio Naomi Remijn; Viktor Tabiš; Woven Memories.
- Take Care! Of your mind, body, and environment, alla Stecca3, a cura dello studio Tellurico, è una mostra immersiva che espone progetti incentrati su tematiche che riguardano sia la sfera sociale che quella personale. Tra i progettisti e gli studi di design partecipanti figurano: Ana Koruga; Andre de Chirico; Astrid Luglio; Bionicrafts; Diana Pang; Frank Chou Design Studio; Giacomo De Paoli; Jennifer Keusgen; Lea Studios; lorolori.studio; Marco Cagnoni; Michela Panizza; Noppi; Post Industrial Crafts; Sweet Scope; Team aaa.
- La quarta edizione di Isola Design Gallery, in via Pastrengo 14, celebrerà oggetti di design da collezione in grado di raccontare una storia. Grazie alla collaborazione tra la direttrice creativa di Isola, Elif Resitoglu e Stephanie Blanchard, co-fondatrice dello studio IAMMI, lo spazio scenografico della mostra, ispirato all’opera di Giorgio De Chirico, trasporterà i visitatori in un paesaggio metafisico. La galleria presenterà anche una selezione di progetti realizzati da talenti olandesi e studi di design affermati, The Dutch Corner, curata da Wisse Trooster e sostenuta dal consolato generale dei Paesi Bassi a Milano. Tra i progettisti e gli studi di design: 9+1; Adarsh Nellore; André Restelli & Diego Gutiérrez; Aura Carpio; Baldur Haraldsson; Cose in corso; Daniel Orozco Estudio; Dirk Duif; Erika Cross; Federica Paglia; Federico Fiermonte; Heger Et Demumieux; Iammi; Idaaf Architects; Iris Megens; Jens Van Deursen; Jihyun Kim; Simiæn; Konos Studio; Margaux De Penfentenyo; Mavoix; Mo Man Tai; Nils Nystrom; Paul Ketz Studio; Pepita Design; Retablo; Ryoji Takahashi; Ruben de Haas; Sander Nevejans; Selma Lazrak; Sood Studio; Stijn van Aardenne & Lucas Zito; STUDIO BL; Studio De Schutter; Studio Marfa; Studio Thier & Van Daalen; Studio Zoran Strijbosch; Taftique; Testatonda; Teun Zwets; Wisse Trooster; WKND Lab; ÝAKIN; Yoyo Chien; Yueyun Song
- Ospitata dall’associazione VIAFARINI in via Farini 35 e curata da Ghassan Salameh, Under Design Lebanon esporrà una mappatura realistica degli organismi attualmente ancora funzionanti in Libano in un momento di crisi sociali, politiche ed economiche. La mostra spinge ad abbandonare l’aspetto merceologico del design ragionando invece su quello sistemico ed economico: le piccole e medie imprese legate al design, all’artigianato e al commercio rimangono le principali fonti di reddito per molte famiglie e un fattore importante di microeconomie locali. Questa mappatura sarà presentata su una struttura in plastica riciclata stampata in 3D, progettata e prodotta da Post Industrial Crafts. Tra gli espositori figurano: American University of Beirut (AUB) Architecture and Design Department (ArD); Babylon; Badguer; Beirut Makers; Damj Design; Diwan of Culture, Design & Innovation (DCD); Dongola Books Architecture Series; Exil; Fabra- ca Studios; Khanzine; L’Artisan Du Liban; Mashghal; Minjara; Warche.
- Per l’edizione 2023 di Rising Talents, Isola ospita in Via Confalonieri 21, una selezione curata da Wisse Trooster di cinque giovani ex allievi della Design Academy di Eindhoven. I progettisti presenteranno a Milano opere dalle tecniche peculiari. I partecipanti sono: 1-6m2, Brogen Berwick, Jiin Yoon, Pepe Valenti, and Studio Kloumi.
- Come anticipato, con la mostra Innovation for Living, Isola estende i suoi confini fino al Certosa District. In collaborazione con Designtech e DesignWanted, Innovation for Living sarà dedicata alla tecnologia applicata al design. L’allestimento è stato progettato dallo studio italiano Pininfarina con l’obiettivo di rivoluzionare la rigidità dello spazio, per renderlo fluido, flessibile e in armonia con le opere. Tra i progettisti e gli studi di design partecipanti figurano: Daniela de Luca; Designak; Estudio Latino; Gabriel Zanier; Greco; Krill Design; Maria Songel; Maria Tsilogianni; MDD Poland; Mush; Pininfarina; React; Reiten Cheng; Tony Elkington.
Da non perdere anche le mostre e installazioni temporanee di istituzioni, accademie, collettivi e studi di design coinvolgeranno i visitatori con numerosi interventi distribuiti in tutto l’Isola Design District e non solo!
- Tra gli altri Bestiario di KeepLife, a ZonaK – di cui avevamo lanciato la call – presenta una collezione di 16 animali in legno, che sono sia un gioco che un prodotto da scrivania a forma di animale, realizzati nel nuovo materiale KeepLife. Tra i designer selezionati ci saranno: Matali Crasset, Marialaura Irvine, Marta Laudani, Giulio Iacchetti, Matteo Ragni, Studio Algoritmo, Luigi Petrillo, Ilaria Spagnuolo e Pietro Petrillo.
Per scoprire l’intero programma del Festival, tra mostre, installazioni e talk, visitate la piattaforma digitale e per rimanere sempre aggiornati seguite Isola su Instagram!
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