La settimana più importante per il design e per Milano si è conclusa da quattro giorni ed è arrivato il momento di analizzare un po’ cosa è successo e raccontarvi gli eventi più belli che abbiamo visto. Oggi parliamo delle mostre, lunedì prossimo vedremo le novità di prodotto. (Cover image Alcova, ph. Agnese Bedini, Piercarlo Quecchia, dsl studio)
Le mostre più suggestive del Fuorisalone 2023
Tra tutti gli eventi visitati, abbiamo deciso di selezionarne solo cinque, non solo per i contenuti ma anche per gli allestimenti. Quelli che ci hanno emozionato di più sono stati:
- The Elephant in the Room organizzata da Byborre in collaborazione con i partner The Woolmark Company, Santoni, Groz-Beckert, Mayer & Cie e Südwolle Group, e i design brand di arredo Montis, Arco e Lensvelt. Nella bellissima “Sala della Balla” che ospita i dodici Arazzi Trivulzio dei Musei del Castello Sforzesco, la mostra ha cercato di dare una maggiore comprensione delle complessità e delle sfide del settore tessile. Un approfondimento sui metodi e sulle catene di produzione con l’obbiettivo di aumentare la consapevolezza del visitatore (e cliente).
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- Alessi porta la bellissima Ars Metallica a Palazzo Borromeo d’Adda: dalle radici riscoperte con Il Tornitore Matto – Alberto Alessi e Giulio Iacchetti hanno coinvolto otto autori per altrettante interpretazioni, Anastassiades, Zupanc, Angi, Branzi, De Lucchi, Ulian, Fukasawa, Charpin e Iacchetti stesso – alla voglia di stupire con nuove idee, parliamo di Conversational Objects di Virgil Abloh, e progetti riscoperti, come la collaborazione con Dalì ripresa 70anni dopo la prima produzione. Da citare naturalmente anche il contributo di Philippe Starck con la collezione Poêle, in cui il metallo sembra adagiato come un tessuto prezioso sul legno di faggio tinto marrone
- Ad Alcova, su cui naturalmente torneremo nei prossimi giorni per parlare degli spazi, da segnalare la mostra Habitare Materials: la temporary library di Habitare Fair organizzata da Nemo Architects, una vera e propria materioteca sostenibile finlandese. Interessante anche la presenza delle scuole con IED e NABA – quest’ultima con la mostra L’Alunno, un vero e proprio dialogo tra i progetti di studenti e alumni dell’Area Design e quelli dei designer, docenti in NABA.
- Quest’anno il Salone del Mobile.Milano ha presentato il proprio programma culturale presso i padiglioni di Euroluce 2023, una scelta audace ma allo stesso tempo in grado di completare la nuova offerta: i padiglioni dedicati alla luce infatti hanno visto anche un nuovo layout espositivo, capace di dare una soluzione diversa rispetto al tipico reticolato delle fiere. Un primo tentativo che apre la strada a nuove sperimentazioni. Come anticipato, molto interessanti le mostre pensate da Beppe Finessi, soprattutto “Natura, tempo e architettura”, curata e allestita da Massimo Curzi, che ha proposto una selezione di scatti di Hélène Binet con tema la relazione tra luce e architettura, natura e tempo.
- L’Isola Design Festival con Circolare – The Circular Village, Isola Design Gallery e più di 40 mostre e installazioni è riuscita a portare – in parte – un punto di vista interessante sulla sostenibilità con designer e studi emergenti ma anche giovani aziende straniere.
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Da notare anche la presenza – forse meno forte rispetto gli anni precedenti – di mostre di collectible design e opere che, sulla scia della Milano Art Week, la settimana culturale milanese dedicata all’arte, inaugurano il sabato e si posizionano esattamente a metà tra i due eventi (Milano Art e Milano Design week), tra Arte e Design. Una strategia di marketing o la voglia di essere esclusivi? Vedremo l’anno prossimo se diventerà una tendenza o no.
Come sempre non sono mancate le mostre e le installazioni instagrammabili, prive di un vero significato ma mezzo fondamentale per il like su Instagram, di cui abbiamo scelto proprio per queste motivazioni di non parlare.
Concludiamo dicendo che, nonostante alcune aziende abbiano puntato maggiormente sul Salone del Mobile, anche gli showroom sono stati in grado di presentare spazi e allestimenti molto interessanti, in grado di competere con quelli del Fuorisalone, con novità di prodotto interessanti e nuove ispirazioni per gli spazi domestici. La prossima settimana approfondiremo questi aspetti.
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