Terzo giorno: è tempo di Salone. 2€, M1 da Lotto a Rho Fiera e ci siamo.
Si comincia da Euroluce:
Flos, come sempre avanti anni “luce” rispetto agli altri, ci mostra la perfezione del suo edge lighting, con Superloon, di Jasper Morrison.
Si prosegue poi con Anastassiades, con la sua Captain Flint.
Il solito Starck, con Ether (con tanto di adv provocante proiettato sui megaschermi interni al padiglione).
La Moonline di Frank Sinnaeve e Stephan Gunst disegna gli spazi dell’abitare.
Mentre Patrica Urquiola ci porta un po’ del suo colore, con Serena.
Menzione speciale per l’illuminazione dello stand: The circle of Light. Dalla sorgente la luce non si vede, ma illumina eccome.
Ares, illuminazione da esterni a marchio Flos, ci propone un’ambientazione d’impatto, dalle forme e colori molto ricercati. Il volto tecnico dell’azienda, si traduce quindi in un’immagine fruibile dal grande pubblico. Il supporto di flos inoltre, ne consolida l’immagine e l’affidabilità.
Artemide, rimane un attimo indietro rispetto al concorrente Flos, anche a livello di presentazione. I prototipi sono fatti con meno precisione (bolle nel vetro, poca pulizia). Eggboard illuminare ed assorbe il suono: per l’ufficio ci può stare.
Discovery, non è male ma il suo edge lighting non è paragonabile alla Superloon di Flos.
Foscarini, presenta, in un bellissimo stand, Kuraghe, simpatica.
Poi Spokes, più raffinata.
Luceplan, ci offre Mesh, sospensione d’impatto, con tanto di app per il minuzioso controllo dei punti luce. Progettata da Francisco Gomez Paz.
Proseguiamo con Soleil Noir.
L’interessante disegno di Tango.
Tivedo è comoda e carina, ma la piastra superiore scalda, dopo un po’.
Cappuccina è semplice ed efficace.
Come Artemide, anche Luceplan investe sul suono. Apparentemente gli riesce un po’ meglio, con Silenzio, realizzata in Kvadrat
e Petale, di Odile Decq, e le sue composizioni.
Il consiglio è quello di perdersi anche tra gli stand dei non big, ricchi di curiosità ed interpretazioni non meno importanti ed interessanti.
Buon Salone e buon Euroluce!