Quando parliamo di design e graduation show, pensiamo subito alla Design Academy, che ha fatto di questi momenti dei veri e propri spettacoli da non perdere – purtroppo anche a discapito della qualità dei progetti esposti, ne abbiamo parlato qui. Un importante graduation show da visitare è quello di Londra, il New Designers.
Fondato nel 1985, dopo due anni online, è tornato fisicamente al Business Design Center, con ben 3000 studenti partecipanti. Nel corso degli anni l’evento ha visto esporre designer come Bethan Gray e Jay Osgerby, per fare un paio di nomi. I settori che comprende sono vari: arte, ceramica, moda, furniture design, graphic design, design di gioielli, design di prodotto, tessuti e lavorazione del legno. Vediamo quindi cosa è emerso dall’edizione di quest’anno.
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Tra i temi che sono stati maggiormente trattati non poteva mancare la sostenibilità, dall’ispirazione che viene dalla natura all’utilizzo di materiali e metodi di produzione più ecologici. Un altro tema affrontato dai design graduates è stato quello dell’identità, dalla rivisitazione del patrimonio familiare al riconoscimento delle sfide affrontate dalla comunità LGBTQ+, molti laureati partecipanti a New Designers hanno intrapreso un viaggio emotivo di scoperta e riflessione. La salute mentale. Il nostro benessere – al di là del fisico – continua ad essere un tema ampiamente dibattuto e affrontato attraverso la creatività e l’immaginazione.
Come parte del programma ci sono stati anche gli ND Awards, un prestigioso programma di premi supportato da 30 partner, leader del settore, che mettono in luce e riconoscono le stelle del design del futuro. Quest’anno sono stati assegnati 36 premi, ognuno dei quali offre diverse opportunità e può aiutare il passaggio dei laureati più lungimiranti al mondo professionale. Ecco una mini selezione dei vincitori nominati durante le due settimane di evento:
Chloe Grieve, Edinburgh College of Art, ha vinto il premio New Designer Of The Year con Shape Play. Il progetto riguarda l’esplorazione degli spazi sanitari psichiatrici e il modo in cui i tessuti possono essere utilizzati per migliorarli.
Ryan Waterhouse, Bournemouth University, anche lui vincitore del New Designer Of The Year, con Terra Nova. Si trarra di un monitor per i nutrienti della terra, progettato per l’industria agricola. Il dispositivo tiene traccia del degrado del suolo, a lungo e a breve termine, aiutando gli utenti ad aumentare i raccolti. La tecnologia misura i nutrienti critici all’interno del terriccio e fornisce dati agli utenti attraverso un display digitale e un’app.
Aamana Bibi Nawaz, Birmingham City University, vince il premio Made.com Collaboration con Vlamp. Un prodotto invitante e amichevole – la combinazione di un vaso e una lampada portatile – che aggiunge un elemento luminoso e naturale nelle case.
Se vi siete persi New Designers 2022, potete visitare il sito ufficiale e seguire la pagina Instagram dell’evento.
Cover Bonnie Mustoe-Whitehill, New Designer Of The Year
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