C’è un modo di ritrarre che non presuppone per forza di mostrare occhi, bocca naso e sorriso. Questo modo è creare un’ atmosfera composta di tagli, colori e linee, in cui il soggetto è parte fondamentale della composizione. Così avviene negli autoritratti di Noell Osvald, una giovane fotografa autodidatta che crea bellissime immagini in bianco e nero in cui il suo corpo collabora a creare lo spazio, il colore e l’armonia. Non si vede quasi mai il suo viso, preferisce mostrare la riga al centro dei lunghi capelli neri, la schiena ossuta, le lunghe braccia o la propria sagoma. Il risultato è qualcosa di surreale e preciso, come un disegno astratto perfettamente colorato a china.