#MDW2015 – DAY 3: SALONE – EUROLUCE

Terzo giorno: è tempo di Salone. 2€, M1 da Lotto a Rho Fiera e ci siamo.

Si comincia da Euroluce:

Flos, come sempre avanti anni “luce” rispetto agli altri, ci mostra la perfezione del suo edge lighting, con Superloon, di Jasper Morrison.

SUPERLOON_Jasper Morrison_©Frank Huelsboemer

Si prosegue poi con Anastassiades, con la sua Captain Flint.

Captain Flint_Anastassiades_©Frank Huelsboemer

Il solito Starck, con Ether (con tanto di adv provocante proiettato sui megaschermi interni al padiglione).

ETHER T1 (3)ETHER F_Philippe Starck (15)ETHER F_Philippe Starck (9)ETHER F_Philippe Starck (2)

La Moonline di Frank Sinnaeve e Stephan Gunst disegna gli spazi dell’abitare.

MOONLINE_design FRANK SINNAEVE AND STEPHAN GUNST (5)ARQUITECTO: F. SIVESTRE NAVARROMOONLINE_design FRANK SINNAEVE AND STEPHAN GUNST (1)MOONLINE_design FRANK SINNAEVE AND STEPHAN GUNST (4)

Mentre Patrica Urquiola ci porta un po’ del suo colore, con Serena.

Serena_Patricia Urquiola (15)Serena_Patricia Urquiola (14)Serena_Patricia Urquiola (3)Serena_Patricia Urquiola (2)Serena_Patricia Urquiola (1)

Menzione speciale per l’illuminazione dello stand: The circle of Light. Dalla sorgente la luce non si vede, ma illumina eccome.

THE CIRCLE OF LIGHT_design FLOS Architectural (3)THE CIRCLE OF LIGHT_design FLOS Architectural (1)The Circle of Light_design FLOS Architectural

Ares, illuminazione da esterni a marchio Flos, ci propone un’ambientazione d’impatto, dalle forme e colori molto ricercati. Il volto tecnico dell’azienda, si traduce quindi in un’immagine fruibile dal grande pubblico. Il supporto di flos inoltre, ne consolida l’immagine e l’affidabilità.

Ares_postcards_design Ron Gilad (7)Ares_bollard for exteriors_Melbourne, Au

Artemide, rimane un attimo indietro rispetto al concorrente Flos, anche a livello di presentazione. I prototipi sono fatti con meno precisione (bolle nel vetro, poca pulizia). Eggboard illuminare ed assorbe il suono: per l’ufficio ci può stare.

artemide_eggboard1 eggboard_gallery1769271-960x540

Discovery, non è male ma il suo edge lighting non è paragonabile alla Superloon di Flos.

6artemide-discovery_MGbig

Foscarini, presenta, in un bellissimo stand, Kuraghe, simpatica.

Kuraghe_copertina-1024x836 Kuraghe_PP_01A

Poi Spokes, più raffinata.

Spokes_Family_copertina-1024x755 36

Luceplan, ci offre Mesh, sospensione d’impatto, con tanto di app per il minuzioso controllo dei punti luce. Progettata da Francisco Gomez Paz.

Mesh_01 Mesh_02 Mesh_03

Proseguiamo con Soleil Noir.

SoleilNoir_01 SoleilNoir_02

L’interessante disegno di Tango.

Tango_01 Tango_02 Tango_03 Tango_04

Tivedo è comoda e carina, ma la piastra superiore scalda, dopo un po’.

Tivedo_01 Tivedo_02 Tivedo_03

Cappuccina è semplice ed efficace.

Cappuccina_02 Cappuccina_03 Cappuccina_04 Cappuccina_05

Come Artemide, anche Luceplan investe sul suono. Apparentemente gli riesce un po’ meglio, con Silenzio, realizzata in Kvadrat

silenzio

e Petale, di Odile Decq, e le sue composizioni.

Petale_04

Il consiglio è quello di perdersi anche tra gli stand dei non big, ricchi di curiosità ed interpretazioni non meno importanti ed interessanti.

Buon Salone e buon Euroluce!

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