MONTESINO, Galerie Philia alla Design Week República Dominicana
In occasione della Design Week República Dominicana, aperta fino al 19 marzo, Galerie Philia – precedentemente su WeVux – presenta Montesino, una mostra che invita i visitatori a tuffarsi nel design latinoamericano e stabilire legami con la storia coloniale dell’isola.
Ygaël Attali, fondatore di Galerie Philia, afferma: “Siamo onorati di partecipare per la prima volta alla Design Week República Dominicana. Con questa mostra, speriamo di fornire una visione convincente dell’estrema bellezza, complessità e ricchezza dietro il patrimonio artigianale e culturale che emerge dal Messico, dalla Repubblica Dominicana, dai Caraibi e dall’America Latina, celebrando questa affascinante miscela di culture all’interno del mondo di progetto.”
Allestita in uno dei monumenti storici simbolo della città, il Monumento a Fray Antonio de Montesino – un dono del governo messicano al popolo della Repubblica Dominicana – la mostra presenta le opere di artisti e designer emergenti e affermati provenienti da Messico, Repubblica Dominicana, Argentina, Perù e Venezuela e celebra il design come mezzo per trascendere i confini sociali, culturali e geografici.
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La selezione curata e firmata da Ygaël Attali di Galerie Philia, invita il visitatore a entrare in relazione con la storia coloniale dell’isola. Il nome e il concept della mostra sono un inno agli storici frati domenicani spagnoli, Antonio Montesino e Bartolome de Las Casas, riconosciuti dagli studiosi come difensori dei diritti e promotori della tutela delle popolazioni indigene dei Caraibi.
Per celebrare i legami storici tra il Messico e la Repubblica Dominicana, in particolare la loro ricchezza e diversità culturale, Montesino mette in primo piano le opere di designer nativi che si impegnano a preservare il patrimonio artigianale del loro paese. Tra questi troviamo gli oggetti in ceramica di Casa Alfarera Santo Domingo, un laboratorio di gres fondato dalla ceramista Ysabela Molini con l’obiettivo di mantenere vivo l’artigianato della ceramica nella Repubblica Dominicana e Carmen, un mobile bar realizzato a mano in legno massello di Huanacaxtle proveniente dal Messico con gambe in sisal intrecciate, realizzato da Comité de Proyectos, un duo di stiliste messicane. Il pezzo fa parte della loro collezione Centinelas ispirata al coraggio delle zapatiste, donne indigene del Chiapas.
In mostra anche Atalaya, scultura luminosa composta da piccole sfere in onice bianco delle Ande del designer argentino Cristián Mohaded, una sedia scultorea Ignis Ossium dello studio di design multidisciplinare messicano ACOOCOORO, fusa in bronzo dalla fonderia Fundición Artística Galindo e una lampada dalla forma appuntita e allungata dell’artista francese messicana Alina Rotzinger. I nuovi arredi in rame del designer messicano Manu Bañó e due monumentali composizioni artigianali dello studio di design peruviano Estudio Rafael Freyre esperto nelle pratiche artistiche tradizionali peruviane.
Un altro spunto arriva dai rituali storici delle popolazioni indigene come Half Moon Towers, una serie di sculture a forma di totem scolpite nel legno naturale Parota dal designer messicano Daniel Orozco, uno sgabello Tori in travertino trasparente dello studio di design argentino Ries Estudio e nuovissimi pezzi in pietra del famoso designer messicano Andrés Monnier. Oggetti decorativi più piccoli, tra cui le eleganti candele dell’artista multidisciplinare domenicano Raylin Diaz, completano questo panorama.
Per saperne di più visitate il sito di Galerie Philia e seguite la pagina Instagram!
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All images are courtesy of Galerie Philia and photo credit Maison Mouton Noir
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