MUST-READ. Una selezione di progetti da non perdere

Abbiamo parlato di progetti sostenibili e di nuovi materiali. Oggi parliamo di un parco urbano lineare che unisce quattro quartieri di Torino, dell’unione tra architettura e acqua, della città dei 15 minuti, dei costi di partecipazione al Fuorisalone, del lavoro negli studi di architettura e design, del legame tra il design e l’impatto ambientale del digitale… Questi sono solo alcuni dei progetti presenti nella selezione di oggi, MUST-READ:

PRECOLLINEAR PARK, un parco urbano per la comunità
Inaugurato a giugno del 2020, Precollinear Park è il primo intervento di placemaking realizzato dall’associazione culturale no profit Torino Stratosferica. Si tratta di un progetto di rigenerazione urbana che ha trasformato il tracciato di un’ex linea tranviaria nella zona pre-collinare di Torino in un parco urbano aperto alla comunità. Cover courtesy Torino Stratosferica

PIAZZA D’ACQUA, quando l’architettura interagisce con la natura
Due progetti, realizzati da De Urbanisten e MVRDV, affrontano una nuova tipologia di intervento interessante, che può dare nuova vita ai quartieri urbani, la piazza d’acqua. Per le sue caratteristiche è un luogo multifunzionale, in grado di attivare programmi diversi e creare alternative valide ai ritmi delle grandi città. In un periodo segnato dal cambiamento climatico, ancora una volta l’architettura e il design ci mostrano un modo per ripensare in maniera più sostenibile gli spazi che viviamo, attraverso l’uso della natura come elemento principale del progetto.

È POSSIBILE REALIZZARE LA “CITTÀ DEI 15 MINUTI”?
Questa tipologia di sviluppo è tornata alla ribalta negli ultimi anni e si è diffusa intorno al 2015, durante la COP21 Conferenza di Parigi sul Clima. Uno degli eventi, il C40 Cities Network, ha visto i sindaci delle maggiori città mondiali trovarsi per discutere nuove vie alternative di sviluppo sostenibile in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Il nuovo concept urbano, promosso anni fa dal professor della Sorbona Carlos Moreno, è divenuto il cavallo di battaglia delle sindache Anna Hidalgo (Parigi) e Ada Colau (Barcellona)…

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MARGHERITA RATTI: il design come motore culturale
Margherita Ratti è una mecenate moderna e con il suo lavoro completa un’offerta che non c’è ancora nel mondo del design: prodotti freschi di alta qualità firmati da giovani promesse.

QUANTO COSTA PARTECIPARE AL FUORISALONE?
Focalizziamoci sui giovani. Come designer, sin dal periodo dell’università molti di noi cercano di investire e proporre al pubblico le proprie idee. Cosa vuol dire esporre oggi al Fuorisalone la propria collezione o il proprio prodotto? 

LAVORARE IN UNO STUDIO DI DESIGN/ARCHITETTURA, Parte 1
LAVORARE IN UNO STUDIO DI DESIGN/ARCHITETTURA, Parte 2

Alcune considerazione su cosa significa oggi lavorare in uno studio di design/architettura in Italia. Esempi di annunci di lavoro, retribuzioni, colloqui e situazioni spiacevoli per i dipendenti (finti freelance).

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GILDA EDITIONS, la rivalorizzazione dell’artigianato
Gilda Editions attinge a una lunga tradizione di designer che hanno cercato di mettere in discussione i sistemi di produzione e distribuzione degli oggetti prestando attenzione all’abilità e al lavoro degli artigiani, celebrando i processi lavorativi e l’economia della produzione artigianale. Prendendo il nome dalla parola italiana gilda, Gilda Editions cerca di favorire le relazioni tra designer e artigiani.

GIULIANA ZOPPIS e il suo impegno per un futuro sostenibile
Architetto e giornalista, Giuliana Zoppis scrive di architettura, design, arredamento, con particolare attenzione ai temi del design circolare, della bio-architettura e della responsabilità sociale e ambientale del settore casa. Nel 2006 fonda con Clara Mantica Best UP, Circuito per la promozione dell’abitare sostenibile ed è attualmente la Coordinatrice della Commissione Sostenibilità di ADI (Adi Design Index/Compasso d’Oro). Zoppis lavora da più di vent’anni a tematiche che oggi sono al centro dell’attenzione, come ci ha mostrato anche il “supersalone”, dalla riduzione dell’impatto ambientale all’importanza di fare sistema.

UN DESIGN SOSTENIBILE ANCHE ONLINE
La quantità di dati che circola nella rete è sempre maggiore e questo provoca un aumento proporzionale della quantità di energia necessaria alla trasmissione. Cosa c’entra con il design? Con i progetti? Nell’ultimo anno abbiamo visto il nuovo sito internet di Formafantasma, realizzato ad hoc per “limitare il consumo di energia e le emissioni di CO2” e un avviso di Dezeen, direttamente dal fondatore e redattore capo Marcus Fair, che si impegna a migliorare l’impronta ecologica del sito del blog – risultato ultimo in una lista di siti per emissioni inquinanti. Attraverso l’articolo analizzeremo il problema e la sua relazione con il mondo del progetto, per dare infine alcuni consigli sul tema.

NFT e CRYPTO ARTE
Nell’ultimo periodo abbiamo sentito molto parlare di crypto art e compravendite da milioni di dollari per GIFs di gattini (al momento siamo passati alle scimmie ndr) e opere della cantante Grimes, ma cosa sta succedendo? Tutto parte dagli NFT o non-fungible tokens.

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