NOTPLA, l’alternativa alla plastica

NotPla è una startup sostenibile che ha creato un packaging commestibile e biodegradabile a base di alghe e piante, progettato per sostituire quello in plastica. Tutto nasce da Rodrigo Garcia Gonzalez e Pierre Paslier che hanno cofondato Skipping Rocks Lab mentre studiavano Innovation Design Engineering all’Imperial College di Londra e al Royal College of Art. Dopo che il loro primo video di Ooho è diventato virale nel 2013, si sono uniti a Climate KIC, il più grande acceleratore finanziato d’Europa incentrato sull’innovazione climatica.

Il team ha iniziato a collaborare con chimici e ingegneri dell’Imperial College per testare Ooho in occasione di eventi, festival e negozi da asporto. Grazie ai test e alla ricerca, hanno iniziato a lavorare su una tecnologia di produzione scalabile e nell’aprile 2017, hanno lanciato una campagna crowdfunding su Crowdcube, che ha aiutato a far crescere l’attività, costruire la prima macchina e creare un centro di produzione a Londra. Sky Ocean Ventures ha investito nell’estate 2018 per accelerare lo sviluppo del secondo prodotto ed espandere i team di chimica, commerciale, ingegneria e progettazione. NOTPLA, il materiale sviluppato da Skipping Rocks Lab si è espanso oltre il semplice Ooho, e nel 2019 ha dato il nome alla nuova startup. Guidato da Lupa Systems e Astanor Venture, il team ha raccolto altri 4 milioni di sterline nel dicembre 2019.

Il nome NotPla è un’abbreviazione di “non plastica”, riferendosi al fatto che, nonostante sembri plastica, il prodotto è in realtà composto da alghe e piante. L’agenzia di branding Superunion ha coniato il nome e un’identità visiva per la startup. Secondo i designer di Notpla, il materiale è completamente biodegradabile e commestibile e può essere compostato a casa in quattro-sei settimane. Finora, l’imballaggio è stato utilizzato per creare pellicole sottili e rivestimenti per scatole di cartone da asporto, nonché bustine per condimenti. Il materiale principale sono le alghe che, NotPla afferma, sono un materiale sostenibile da cui creare imballaggi perché la pianta sottomarina non ha bisogno di competere con le colture alimentari per la terra e sequestra anche l’anidride carbonica. La startup ha continuato il progetto Ooho, ora declinato come bustine realizzate con Notpla progettate per essere consumate dai corridori durante gli eventi sportivi. I designer hanno anche creato versioni in scala ridotta di Ohoo destinate a contenere liquidi come dentifricio, caffè e crema solare.

Notpla: Notpla.com
Instagram: @notpla
Facebook: notpla

Cover credit David Lineton

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