PACKIOLI, il packaging per sapone resistente all’acqua

Dopo Soapbottle, torniamo a parlare di packaging e cosmetica con un nuovo progetto, Packioli, una confezione biologica per saponi commerciali resistente all’acqua, realizzata da Alara Ertenü, studentessa di design industriale presso la İzmir Ekonomi Üniversitesi, a Smirne, in Turchia.

Il progetto nasce per due ragioni principali: offrire una soluzione al consumo eccessivo di plastica dell’industria cosmetica locale ed eliminare gli imballaggi per saponi (sempre in plastica) soddisfando le esigenze di igiene, logistica e resistenza dei marchi e delle aziende del settore. Con Packioli, Alara è riuscita ad osservare queste necessità, creando un packaging biologico e resistente all’acqua. Il prodotto aiuta anche a diminuire l’enorme volume di rifiuti di carciofi e piselli che vengono quotidianamente prodotti nell’ovest della Turchia. Infatti la confezione finale è creata con due diverse bioplastiche, una realizzata con scarti di gambi e foglie di carciofo e l’altra con i bacelli di pisello.

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Il packaging viene creato tramite termosaldatura – la bioplastica viene saldata grazie al calore – ed è resistente allo sporco e alla polvere. Per quello che riguarda la resistenza all’acqua, Packioli può arrivare ad un massimo di una settimana a contatto con l’elemento e può biodegradarsi nel giro di dieci, quindici giorni.

Grazie alle materie prime della bioplastica, il packaging non tende a seccarsi e rompersi, ed è tinto con coloranti privi di sostanze chimiche provenienti da piante, nello specifico, barbabietola e curcuma. La confezione è flessibile – si adatta a qualsiasi contenuto – e presenta un’apertura a strappo per l’utilizzo del sapone. La sua superficie permette anche di eseguire stampe sull’imballaggio.

Per avere maggiori informazioni riguardo Packioli potete seguire Alara Ertenü sul suo profilo Instagram! Sarà possibile vedere il progetto presso la mostra Materialized di Isola Design alla Dutch Design Week 2022.
Immagini © Alara Ertenü

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