PARIGI e il processo per diventare CAR-FREE

Continua il progetto per raggiungere l’obiettivo annunciato a maggio 2021 dal sindaco e candidata all’Eliseo Anne Hidalgo, diminuire il traffico e migliorare la qualità dell’aria nella città di Parigi. La data iniziale del divieto, il 2022, è stata posticipata di due anni per “avere più tempo per implementare questo cambiamento”.

Secondo The Local, la cosiddetta “zona tranquilla” si concentrerà sui primi quattro arrondissement della città e comprenderà anche l’Île de la Cité e Île Saint-Louis. Il divieto prenderà di mira il traffico di transito che si pensa rappresenti circa la metà dei veicoli sulle strade della zona. Secondo Bloomberg “le nuove regole renderebbero comunque illegale attraversare il centro città senza fermarsi. Ciò coprirebbe circa il 55% del traffico totale – più di 100.000 auto – che attraversano questa zona ogni giorno”. In un tweet, il vicesindaco di Parigi Belliard ha affermato che dei 7243 intervistati alla prima fase di consultazione, il 78% era favorevole. Il piano sarà ora sottoposto a uno studio d’impatto e a un’indagine pubblica prima dell’attuazione.

Il progetto francese ha anche l’obiettivo di avvicinarsi al concetto di 15-minutes city e Parigi non è l’unica città impegnata in questa direzione. Proprio pochi giorni fa anche la città Metropolitana di Milano ha annunciato il lancio di Cambio, il biciplan per una mobilità a misura d’uomo. Questi concetti, introdotti alla COP 21 del 2015 durante l’evento C40 Cities Network, si stanno finalmente traducendo in progetti reali che con il tempo rimodelleranno le nostre città.

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