SOLARPUNK, l’utopia che aspettavamo

Il Solarpunk indica un movimento artistico e culturale che, come recita il manifesto, cerca di rispondere e incarnare la domanda “che aspetto ha una civiltà sostenibile e come possiamo arrivarci?”

Non si tratta solo di un movimento fondato su un’estetica punk in cui la natura prospera su rovine tecnologiche, che ha come riferimenti l’Art Nouveau e Hayao Miayzaki, ma di una vera e propria visione per il futuro. A differenza di altri movimenti simili, come steampunk e cyberpunk, questo punta a una vita più sostenibile.
“Soluzioni per prosperare senza combustibili fossili, per gestire equamente la vera scarsità e condividere l’abbondanza invece di sostenere la falsa scarsità e la falsa abbondanza, per essere più gentili gli uni con gli altri e con il pianeta che condividiamo.”

Per quanto si tratti di un movimento culturale, non è lontano dal mondo del progetto, anzi, possiamo già considerare alcuni design come inconsapevolmente in linea con la visione solarpunk.

c

Il movimento abbraccia l’utilizzo di tecnologia antica e moderna al fine di raggiungere una vita sostenibile, proprio per questo, tornando indietro al 2008, il termine compare per la prima volta sul blog Republic of the Bees in riferimento a… una nave mercantile. Questa, la Beluga SkySails (cover), viene definita come la nave ufficiale del movimento perché è parzialmente alimentata da un gigantesco impianto di aquiloni controllato da computer. Un’imbarcazione inutile per le dinamiche e tempistiche degli scambi commerciali contemporanei, ma una soluzione interessante in un mondo senza sovrapproduzione e attento all’ambiente.

Solarpunk vuol dire anche indipendenza energetica e autosufficienza, che possiamo trovare in progetti come WaterLight, Portable Solar Distiller o Sunne. Vuol dire saper riciclare gli scarti come fanno le sperimentazioni per nuovi materiali, e riparare gli oggetti, il nuovo modello di ombrello U211 di Pocodisegno risponde a queste caratteristiche, oppure riutilizzare in maniera creativa l’infrastruttura esistente, come la laguna urbana Tainan Spring di MVRDV o il Precollinear Park a Torino

Il Solarpunk è una visione di un futuro che “incarna il meglio di ciò che l’umanità può ottenere” e forse in questo preciso momento storico, sopraffatti dai cambiamenti climatici e dalla pandemia, è la direzione che molti vogliono percorrere, compreso il mondo del progetto. L’utopia che stavamo aspettando.

c

Cover via reddit

Back to Top