UN AMORE SOTTOVUOTO

La prima volta che ho visto le opere del fotografo giapponese Haruhiko Kawaguchi ero convinta fossero fotomontaggi, o manichini di gomma molto realistici. Invece poi ho scoperto che i protagonisti delle sue foto sono gente reale disposta a rinchiudersi in un sacco sottovuoto per almeno 40 minuti. Il problema principale per l’artista è andare in giro per Tokyo a convincere le coppie da lui prescelte a farsi insacchettare; la ricomprensa oltretutto non è denaro, ma una stampa autenticata del suo scatto. Solo a pensarci mi viene un senso terribile di claustrofobia. Forse è proprio questo quello che vuole raccontarci, di rapporti di coppia che giungono ad un livello estremo, che vuoi talmente tanto l’altro da crearti una bolla che ti isola dal mondo. L’ossessione mortale di non perdere mai l’altro.

Back to Top