{"id":28907,"date":"2015-09-24T10:17:51","date_gmt":"2015-09-24T08:17:51","guid":{"rendered":"https:\/\/wevux.com\/?p=28907"},"modified":"2022-09-24T11:53:20","modified_gmt":"2022-09-24T09:53:20","slug":"noell-osvald","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/wevux.com\/noell-osvald0028907\/","title":{"rendered":"NOELL OSVALD"},"content":{"rendered":"

C’\u00e8 un modo di ritrarre che non presuppone per forza di mostrare occhi, bocca naso e sorriso. Questo modo \u00e8 creare un’ atmosfera composta di tagli, colori e linee, in\u00a0cui il soggetto \u00e8 parte fondamentale della composizione. Cos\u00ec avviene negli autoritratti di Noell Osvald<\/span><\/a>, una giovane fotografa autodidatta che crea bellissime immagini in bianco e nero in cui il suo corpo collabora a creare lo spazio, il colore e l’armonia. Non si vede quasi mai il suo viso, preferisce mostrare la riga al centro dei lunghi capelli neri, la schiena ossuta, le lunghe braccia o la propria sagoma. Il risultato \u00e8 qualcosa di surreale e preciso, come un disegno astratto perfettamente colorato a\u00a0china.<\/p>\n