{"id":32176,"date":"2016-03-20T11:09:12","date_gmt":"2016-03-20T10:09:12","guid":{"rendered":"https:\/\/wevux.com\/?p=32176"},"modified":"2016-03-20T11:09:12","modified_gmt":"2016-03-20T10:09:12","slug":"conversazioni-sul-corpo-di-jessica-ledwich","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/wevux.com\/conversazioni-sul-corpo-di-jessica-ledwich0032176\/","title":{"rendered":"CONVERSAZIONI SUL CORPO DI JESSICA LEDWICH"},"content":{"rendered":"

Jessica Ledwich<\/strong> \u00e8 un artista visiva\u00a0con sede a Melbourne il cui lavoro si basa su quei temi su cui\u00a0la societ\u00e0 non \u00e8 disposta ad aprire un dialogo.<\/p>\n

Si occupa temi come la mortalit\u00e0, l’antropologia, la femminilit\u00e0 e il consumismo con un’auto-consapevolezza e una ironia\u00a0dalle quali scaturiscono delle immagini molto forti e autoesplicative. Il corpo della donna, come spesso abbiamo gi\u00e0 visto in questa rubrica, \u00e8 un campo di battaglia, teatro di orrende pratiche di tortura che noi chiamiamo trattamenti estetici.
\nQui di seguito trovate alcune delle foto della sua\u00a0serie “Monstrous Feminine<\/strong>“, che prende in esame le nozioni di mostruosit\u00e0 nella costruzione della societ\u00e0 del genere femminile, prendendo in prestito il termine dalla teorica femminista Barbara Creed. questo progetto fotografico commenta\u00a0la paura di invecchiare, l’aborto, gli standard di bellezza impossibili e come queste paure e perversioni costituiscono l’identit\u00e0 femminile del 21 \u00b0 secolo.<\/p>\n