{"id":62154,"date":"2020-07-02T09:05:00","date_gmt":"2020-07-02T07:05:00","guid":{"rendered":"http:\/\/wevux.com\/?p=62154"},"modified":"2020-07-01T15:16:04","modified_gmt":"2020-07-01T13:16:04","slug":"keep-life-it","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/wevux.com\/keep-life-it0062154\/","title":{"rendered":"KEEP LIFE (IT)"},"content":{"rendered":"\n

Keep Life<\/em><\/a> nasce da un’intuizione del designer Pietro Petrillo: nel periodo natalizio nel sud Italia si consuma molta frutta secca e Pietro notava come i gusci, ormai privi del proprio frutto, andavano a comporre e a formare un
manto armonico e irregolare, caratterizzato da diverse sfumature di colori e dimensioni\u2026 da queste osservazione Pietro inizia a sperimentare con questi scarti e agli inizi del 2017 nasce il marchio Keep Life, accompagnato dal brevetto per invenzione industriale. Agli inizi del 2018 la designer Ilaria Spagnuolo entra a far parte del progetto.<\/p>\n\n\n\n

Keep Life \u00e8 un materiale composito<\/em><\/a> a natura lignea, plasmabile e auto-indurente, generato utilizzando i gusci di nocciole, di castagne, di noci, di mandorle, di pistacchi e di arachidi, con l\u2019aggiunta di un legante privo di sostanze nocive, di cariche e riempitivi, di solventi e di formaldeide (parte del brevetto).
Ogni guscio ha in comune due principali peculiarit\u00e0: una \u00e8 quella lignea\/meccanica che dona al guscio propriet\u00e0 di resistenza, durezza, rigidezza e densit\u00e0; l\u2019altra \u00e8 quella relativa alla stagionatura. Questa avviene in due momenti: il primo durante il periodo di maturazione del frutto; il successivo dopo la sua raccolta e la conseguente operazione di sgusciatura che conferir\u00e0 una resistenza maggiore.
La lavorazione prevede una selezione dei gusci, differenziandoli per resistenza e colore, attraverso una prima analisi granulometrica eseguita tramite setacciatura. Una volta raggiunta la combinazione desiderata, si pu\u00f2 passare alla fase dell\u2019impasto, prodotto interamente a mano, che avviene utilizzando gli scarti e il legante.
Si prosegue con l\u2019essicazione del materiale con conseguente autoindurimento all\u2019interno di stampi, progettati su misura e realizzati mediante stampaggio 3D con filamenti naturali. Questi sono poi sottoposti a compressione attraverso l\u2019utilizzo di una pressa idraulica. L\u2019intero processo di essicazione ha una durata che va dai 20 ai 30 giorni ed \u00e8 effettuato in modo del tutto naturale. L\u2019ultima fase di lavorazione prevede l\u2019utilizzo delle tradizionali attrezzature da falegnameria con l\u2019impiego della tecnologia CNC.<\/p>\n\n\n\n

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