GONESHELLS, la bottiglia che scompare da sola

Come abbiamo già raccontato per diversi progetti, quando si parla di sostenibilità all’interno del mondo del product design uno dei tanti aspetti su cui bisogna soffermarsi è il packaging. L’impatto maggiormente dannoso sull’ambiente viene creato da tutti quegli imballaggi in plastica che paradossalmente, mentre il contenuto va a male dopo pochi giorni, deteriorano dopo diversi decenni.

Partendo da questa osservazione lo studio svedese di design Tomorrow Machine ha lavorato a lungo per trovare soluzioni di imballaggio che replicano il ciclo di vita dei prodotti freschi. Al momento il team sta sviluppando in collaborazione con l’azienda globale di succhi Eckes Granini e il loro marchio premium Brämhults un’innovativa bottiglia per succhi, realizzata con un biomateriale a base di patate.

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La bottiglia GoneShells è progettata in un innovativo materiale biodegradabile che sfida l’idea convenzionale del packaging: ispirato dal modo in cui la natura protegge il suo contenuto, l’idea è stata quella di sviluppare un materiale così puro da poterlo mangiare, al fine di creare un imballaggio che possa decomporsi senza processi industriali. Simile alla buccia di un frutto. Entrando nel dettaglio, il packaging biodegradabile è realizzato con patate e ciò che rende unico GoneShells rispetto ad altre soluzioni di imballaggio compostabile è la velocità e le molteplici alternative di fine vita: quando il progetto sarà pronto per il mercato, la bottiglia potrà essere mangiata, compostata in casa o sciolta sotto il rubinetto dell’acqua nel lavello della cucina.

Anna Glansén, fondatrice di Tomorrow Machine, afferma: “Con una bottiglia progettata per essere ‘spezzetata’ dopo l’utilizzo – sbucciandola come un frutto – l’idea è che ognuno di noi possa aiutare ad accelerare il processo di decomposizione del packaging. Quando la confezione viene rotta e messa a contatto con l’acqua, una reazione inizia a disgregare naturalmente e all’istante la bottiglia. Così abbiamo creato un contenitore che ha la capacità di scomparire da solo.”

Maria Glansén, Design director di Tomorrow Machine, aggiunge: “Sviluppando un materiale con la capacità di degradarsi rapidamente e facilmente in diversi modi, l’obiettivo è creare meno stress sia per l’ambiente che per i sistemi di riciclaggio, oltre a ridurre i problemi associati ai materiali di imballaggio che finiscono nella natura e negli oceani.”

Supportato dal programma di innovazione strategica BioInnovation, una joint venture di Vinnova, Formas e Swedish Energy Agency e con l’esperienza del RISE Research Institute of Sweden e F&B Happy, lo sviluppo di GoneShells viene portato avanti insieme alla progettazione dei prototipi. Al momento il progetto ha superato le fasi iniziali del processo di test che mostrano un grande potenziale.

Eckes Granini e Tomorrow Machines, grazie al percorso condiviso di sviluppo di un packaging sostenibile per Brämhults, stanno cercando di creare una bottiglia che riduca al minimo l’impatto ambientale. Il progetto di ricerca GoneShells, che mira a sostituire i materiali a base fossile negli imballaggi per bibite, potrebbe anche aiutarci a mettere in discussione l’idea che abbiamo oggi del packaging.

Per maggiori informazioni visitate www.goneshells.com

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