LA SCUOLA DI PHYTO-CENTRED DESIGN 2023
In occasione della mostra Plant Fever al CID au Grand-Hornu (Belgio) nel 2020, lo studio d-o-t-s ha presentato il Manifesto of Phyto-centred Design, un appello in sette punti ai professionisti e al pubblico per stabilire un nuovo senso di rispetto, responsabilità ed empatia nei confronti delle piante. d-o-t-s è una pratica curatoriale nomade fondata da Laura Drouet e Olivier Lacrouts, il loro lavoro si concentra sulle diverse e discutibili relazioni che – attraverso il design – le comunità umane stabiliscono tra loro, con altri animali, piante e paesaggi. (Cover image by Tilmann Finner)
Per la nuova apertura della mostra itinerante Plant Fever al Kunstgewerbemuseum Dresden (Germania) – dal 29 aprile al 31 ottobre 2023 – d-o-t-s ha creato anche un programma estivo per il Design Campus, “Scuola di Utopie”.
Il Campus è il Think Tank e la piattaforma di ricerca e sviluppo del Kunstgewerbemuseum, parte della Staatliche Kunstsammlungen Dresden. Attraverso i suoi quattro pilastri – il Museo, la Scuola, il Laboratorio e il Network – il Design Campus è uno spazio per guidare e responsabilizzare i professionisti creativi su come agire in vista dei numerosi cambiamenti, sfide e incertezze del XXI secolo.
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La “Scuola di Utopie” vuole esplorare problemi complessi, pensare idee audaci e costruire in modo collaborativo nuove strade da percorrere. È curata ogni anno da un diverso Dirigente Scolastico che porta un tema specifico da approfondire. Gli studenti e la facoltà lavoreranno sulla domanda di ricerca attraverso una serie di workshop, conferenze, mostre e altre attività. Dopo l’edizione 2022 curata dallo studio italiano Formafantasma (incentrata sulla “materialità”), Thomas Geisler – Direttore del Kunstgewerbemuseum Dresden – ha invitato studio d-o-t-s a curare la terza edizione della School of Utopias per il museo.
Intitolato The School of Phyto-centred Design il programma che Laura e Olivier hanno ideato propone sei corsi di 9 giorni che guardano al mondo vegetale da diverse prospettive: product design (Fernando Laposse), fashion (Emma Bruschi), performance (Simone Kenyon), suono (Passepartout Duo), cibo/installazione (ERBA), curatela (d-o-t-s). Parallelamente ai workshop, gli interventi di scienziati, antropologi e filosofi – Prof. Catriona Sandilands, Prof. Paco Calvo, Prof. Michael Marder) – arricchiranno ulteriormente la conversazione.
Il programma ha l’obbiettivo di “aiutarci a ripensare pratiche dannose come la produzione monoculturale, ma anche a brevettare saperi ancestrali legati alla natura. Oggi più che mai questo sforzo ha senso se consideriamo che molte delle industrie legate al design, fanno affidamento sulla produttività delle piante per prosperare, ma sono generalmente responsabili della grande perdita di habitat delle comunità vegetali e animali (umani inclusi)”.
La scuola invita i partecipanti a scoprire e ispirarsi al mondo vegetale e a immaginare nuovi approcci progettuali che possano beneficiare a tutti gli esseri indistintamente. Adottando il Manifesto of Phyto-centred Design e la mostra Plant Fever come bussola, il programma valorizzerà la multidisciplinarietà, il multiculturalismo, la collaborazione e il pensiero critico.
The School of Phyto-centred Design si svolgerà dal 20 di luglio al 25 di agosto, presso il Design Campus del Kunstgewerbemuseum, a Pillnitz. Sarà un’occasione unica per approfondire il mondo vegetale da varie prospettive legate al design, ma non solo. Per maggiori informazioni potete visitare il sito del Design Campus e seguire la pagina su Instagram. Per approfondire le tematiche legate al Phyto-centred Design visitate il sito di d-o-t-s e seguite Laura e Oliver su instagram!
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