PODERE 101, progettare con la Natura

Podere 101 è una giovane realtà fondata nel 2020 dai fratelli Tommaso e Caterina Lenzi, rispettivamente 20 e 24 anni, nelle campagne bolognesi. Il progetto nasce dalla voglia di fare qualcosa di concreto per contrastare il cambiamento climatico, ponendo al centro di ogni azione la sostenibilità e il rispetto per la natura.

La siccità dell’estate appena conclusa è una delle principali conseguenze di questo cambiamento; per fare un esempio, nel 2022 in Emilia-Romagna la produzione agricola è diminuita mediamente del 10% (fonte: Coldiretti). Il sistema produttivo è sempre più fragile e insostenibile e, unito alla mancanza di risorse e alla guerra, ci mostra che non possiamo più fare affidamento solo sulla tecnologia, sui fertilizzanti, su questo modello di agricoltura per risolvere questo problema.

Qui interviene Podere 101 che si limita a riapplicare quello che succede negli ecosistemi più resilienti e fertili: creare biodiversità.

c

c

In concreto, oltre all’allevamento di api e galline e alla coltivazione di un orto rialzato e un frutteto, Podere 101 si sta dedicando all’agroforestazione, iniziata a gennaio 2022. L’operazione è stata chiamata Progetto Biodiversità e vede la realizzazione di filari di alberi e siepi ai margini dei campi che, uniti alla rotazione dei pascoli, possono rendere la campagna del Podere un luogo resiliente e ospitale per insetti, piccoli mammiferi e uccelli.

Non si tratta solo di piantare alberi, ma di studiare quali specie, come mantenerle e garantirne la crescita. In questo caso specifico Tommaso, che si occupa della parte di progettazione del verde, ha identificato delle fasce da 5metri in cui filari laterali di arbusti proteggono la vena centrale, composta da alberi. Le specie sono state identificate da diversi fattori come il loro posizionamento rispetto alla luce solare, la composizione del terreno del Podere, il clima. I benefici di questa operazione solo molti, soprattutto per i luoghi caratterizzati da monocolture intensive:

c

c

  • come già citato, un incremento della biodiversità
  • un migliore stoccaggio della Co2 da parte del suolo e delle nuove piante
  • la presenza di nuove specie vegetali favorisce la presenza di diversi impollinatori che trovano nuovo nettare e polline
  • barriere frangivento naturali, fondamentali per garantire un buon raccolto di grano, soprattutto in presenza di eventi climatici estremi
  • migliore capacità di assorbimento di acqua e quindi un terreno meno soggetto alla siccità
  • la biodiversità del suolo, cioè un immenso mondo di funghi, batteri e microorganismi che garantiscono la salute dell’ambiente e la fertilità del terreno

Il Progetto Biodiversità è lungimirante e mostra il coraggio di questi ragazzi che provano a trovare soluzioni sostenibili ai problemi contemporanei, imparando dalla natura.

L’azione di Podere 101 non finisce qui, tutti i progetti sono condivisi, spiegati e comunicati sui loro canali di riferimento, parte di cui si occupa più nel dettaglio Caterina. Su Youtube è persino possibile trovare svariati tutorial che spiegano per esempio come creare un orto rialzato, una casetta per gli insetti, un pollaio mobile, e così via. Tommaso e Caterina vogliono renderci parte del loro stile di vita sostenibile e farci innamorare della natura con semplici approfondimenti, in grado di fare apprezzare il loro lavoro appieno.

Oltre alla vendita al dettaglio del miele, delle uova “colorate” e di alcuni prodotti dell’orto, Podere 101 offre la possibilità di adottare uno o tre alberi a distanza, a seconda della donazione che si vuole fare. Un modo per sostenere da lontano questa bellissima iniziativa. Podere 101 è un esempio di buone pratiche, ma soprattutto un presidio per la salvaguardia del territorio.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito e seguirli su
Facebook
Instagram
TikTok
Youtube

c

Back to Top