NEBULA MESH, raccogliere acqua dall’aria

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, 2 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile e sono soggette alle malattie trasmesse dall’acqua di scarsa qualità, di queste ne muoiono ogni anno oltre 500.000. Per di più, entro il 2040, circa 1 bambino su 4 in tutto il mondo vivrà in aree con uno stress idrico estremamente elevato, cioè in una condizione di assenza temporanea o prolungata di acqua.

Kyran Knauf, designer freelance franco-tedesco, ha deciso di affrontare questo problema nel suo progetto di tesi alla Design Academy di Eindhoven dove ha approfondito le sue conoscenze nell’ambito dell’economia circolare, prodotti low/high-tech e speculative design. La proposta di Kyran si chiama Nebula Mesh e prende ispirazione dalla Cotula Fallax, una pianta originaria della Nuova Zelanda che sfrutta la sua struttura per accumulare il vapore acqueo nell’aria.

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Attraverso la biomimetica, che osserva i processi biologici cercando di replicarli con la tecnologia, Kyran ha sviluppato con una stampante 3D una rete che replica le strutture fogliari della Cotula Fallax, che in natura sono ricoperte da piccoli peli che intrappolano il vapore. La rete di Nebula è modulare, può essere appesa o posizionata sulla propria base, in modo da poter funzionare in contesti diversi. Il prodotto è facilmente montabile attraverso 4 semplici passaggi: assemblaggio della base, della rete al suo supporto, delle due parti insieme e fissaggio. La struttura è stata progettata per essere trasportata facilmente anche in aree remote o difficili da raggiungere.

Il prodotto non nasce solo per rispondere ad un problema di approvvigionamento ma anche di infrastrutture che molto spesso mancano o sono vulnerabili a fattori esterni come instabilità economica, disastri naturali o disordini politici. La dimensione finale di Nebula Mesh dovrebbe essere determinata in base alle esigenze e ai requisiti specifici della comunità o del singolo utente a cui è destinata.

Similmente a Nebula, anche i collettori di nebbia sono soluzioni che si ispirano alla natura – le prime documentazioni risalgono all’impero Inca, che sfruttava l’acqua raccolta dalle foglie degli alberi – in questo caso però le strutture moderne hanno reti a maglie verticali. Il più grande sistema di “raccolta della nebbia” del mondo è stato costruito dalla WaterFoundation in Marocco per fornire alla gente del posto acqua pulita.

Per maggiori informazioni su Nebula Mesh visita il sito di Kyran e seguilo su Instagram!

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