Ritorna il LAKE COMO DESIGN FESTIVAL

Fino a domenica 25 settembre sarà possibile visitare il Lake Como Design Festival, quest’anno alla sua quarta edizione che ha come tema il concetto di Neo-nomadismo “che spazia in modo fluido tra la vita reale e quella digitale.” Il ricco programma dell’evento comprende mostre, un programma di talks, un percorso diffuso e visite guidate alla Como razionalista.

ERRANTI, l’arte oltre il limite del visibile è una selezione diffusa di opere a cura di Francesca Alfano Miglietti (FAM), visibili a Palazzo Broletto, Palazzo Mugiasca e al Museo delle scienze Casartelli. La curatrice ha scelto 20 importanti personalità, provenienti dal mondo dell’arte e del design, sulla propria idea dell’opera come “condizione nomade in bilico tra territori fisici e simbolici“.

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La stupenda Sala del Nobel del Museo delle scienze Casartelli ospita una selezione dedicata al design contemporaneo; Design Contemporary Selection espone i progetti di designer indipendenti selezionati dal Festival insieme a Catawiki. Tutte le opere esposte sono in vendita attraverso un’asta online che si concluderà questa domenica. Qui è possibile vedere l’asta e aggiudicarsi il proprio pezzo preferito. Da citare i lavori di Anita Morvillo, Foro Studio, Næssi Studio x Studio F, STUDIO TERRE, StudioNotte, Giulia Ferraris e A.Vetra.

Il design popola anche i due piani di Casa Bianca, residenza storica e aperta per la prima volta in occasione di questa quarta edizione del Lake Como Design Festival. La villa ospita all’interno delle sue sale una selezione di progettisti in collaborazione con Galerie Philia, galleria internazionale di design contemporaneo e arte moderna. Possiamo trovare i lavori di dAM Atelier, Lorenzo Bini, Agustina Bottoni, CARA/DAVIDE, Draga&Aurel, Imperfettolab, Serafini e molti altri.

Movimento Club presenta la mostra “In Search of Lost Time” nella splendida Villa Gallia. Collettiva di designer contemporanei che cerca di fare riferimento all’omonima opera di Marcel Proust – non è molto chiaro in che modo. Negli splendidi interni neoclassici possiamo trovare i pezzi di Jordan Lee Flemming, Satomi Minoshima, Sarah Murphy, Oliver Cook, Intervallo, TIPSTUDIO, Min Park, Studio F, Arequipe, CELO, MILLIM, Federica Elmo, SECOLO, per citarne alcuni. La mostra è curata da Movimento Club, il set design pensato da Greta Cevenini e prodotto grazie al supporto di Italstand. (continua)

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Curati dal giornalista Prashanth Cattaneo, i Refreshment design talk esplorano il tema del neo-nomadismo da prospettive diverse con la volontà di dare vita ad un confronto che possa rappresentare un contributo al dibattito sul design. Stasera il terzo e ultimo appuntamento con Ovunque design. La diffusione delle cose nei luoghi dove viviamo. Alle ore 19.30 nel suggestivo Portico del Broletto.

Il Lake Como Design Festival si presenta ancora una volta (la quarta) come un evento interessante che prova ad essere un momento di esposizione, riflessione e ricerca. Quello che però possiamo dire relativamente alle mostre di quest’anno è che manca un fil rouge: temi forti che forse vengono affrontati in maniera troppo teorica e generale, creando così delle mostre che, per contrasto con le ville storiche e la bellezza classica, risultano instagrammabili, ma lontane da una reale riflessione. Molti i pezzi di design degni di nota, meno la cura degli allestimenti e della comunicazione, che porta a fare una caccia alla location.

Vi invitiamo comunque ad approfittare del Lake Como Design Festival per visitare le mostre e le splendide ville storiche, aperte solo per l’occasione. Il costo del biglietto è di 15euro. Per maggiori informazioni visitate il sito del festival e seguite la pagina Instagram!

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