MONOFERMENTS, il laboratorio creativo per materiali circolari

Fondato nel 2005 dagli architetti Elisa Evaso e Luca Guglieri, Monostudio Associati si occupa di interior design e pone al centro del proprio lavoro il benessere del fruitore. “La scelta dei materiali, la circolazione, le forme e i colori verso cui ci direzioniamo in un progetto, partendo dalla nostra esperienza, possono cambiare radicalmente prospettiva e vivibilità di una casa o di un luogo di lavoro.” – raccontano Elisa e Luca. (cover image, Semplicemente Circolare, ph. Mario Teli, styling Elisabetta Bongiorni)

Nel 2020 il lockdown ha dato loro modo, come a molti altri, di ragionare sul proprio lavoro e su cosa stavano trasmettendo, sia come professionisti che come genitori. L’idea di focalizzare sempre di più la loro pratica sul benessere insieme all’urgenza crescente di progettare in maniera più sostenibile li ha portati ad iniziare una ricerca sui materiali innovativi, naturali e circolari per l’interior design: da qui nasce MONOFERMENTS. L’intuizione, poi sviluppata in un vero e proprio laboratorio, inizia in maniera molto semplice: bussare alle porte dei negozi vicino casa con una richiesta, la consegna di spazzatura e scarti per realizzare una palette di materiali circolari.

“Su un balcone avevamo gusci d’uovo del negozio di pasta fresca di fronte, fondi di caffè gentilmente donati dal nostro bar preferito e conchiglie del ristorante di pesce dietro l’angolo. Sull’altro balcone gli esperimenti di biomateriali a seccare e a volte ammuffire.” – Elisa e Luca.

c

c

Il lungo periodo di studio e sperimentazione per utilizzare gli scarti ha dato l’opportunità di allargare le competenze dello studio verso la consulenza per progetti e materiali in un’ottica nuova: lavorare in modo rigenerativo con un focus su finiture per interni, decorazioni e arredi. Ogni progetto viene affrontato da zero, non c’è una risorsa specifica su cui MONOFERMENTS lavora, a seconda della richiesta viene intrapresa una ricerca per trovare lo scarto e la soluzione migliore.

Con questo metodo lo studio ha già contribuito alla creazione di molti progetti: le piastrelle realizzate con scarti di marmo della ditta Mipa e uova e caffè forniti dal ristorante stellato “Osteria Francescana” o la palette di materiali “Semplicemente circolare” presentata a Edit Napoli 2022 e alla Design Week di Milano nell’aprile 2023.
In occasione del Venice Innovation Design tenutosi a Venezia lo scorso Luglio, in collaborazione con l’azienda ACS Dobfar SpA, leader mondiale nella produzione di penicilline e cefalosporine, MONOFERMENTS ha presentato una ricerca per il recupero e riutilizzo di scarti – quali fanghi di depurazione e micelio risultanti dalla produzione di antibiotici – come componenti per ceramiche e smalti per gli interni. Un altro progetto, in collaborazione con Feudi di San Gregorio, è una ricerca legata agli scarti del processo di vinificazione dell’azienda vitivinicola irpina ed alle potenzialità di raspi, vinaccia, vinaccioli quali biomateriali circolari e naturali. MONOFERMENTS ha individuato che, grazie alla presenza di lignina, pectina e pigmenti naturali, questi scarti hanno caratteristiche chimiche idonee alla realizzazione di smalti naturali, tinture, bioplastiche e ceramiche. Lo studio è presente anche sulla nuova e gratuita Materials Design Map con due collezioni di piastrelle Brutti ma Buoni che riciclano gli scarti di demolizione e i materiali di valore provenienti dai cantieri di Monostudio Associati.

 “Quando le esigenze umane diventano prioritarie rispetto all’estetica, il nostro lavoro può avere un impatto davvero profondo. – afferma l’architetto Elisa EvasoL’idea che ci ha spinto a intraprendere il percorso della palette, oltre a una ricerca di materiali circolari innovativi naturali e sostenibili nella pratica quotidiana, è stata la volontà di disegnare comportamenti nuovi e promuovere lo scambio di scarti tra aziende vicine. Un interno realizzato con questa palette dovrà essere bello e far sentire bene chi lo abita, oltre a far bene al pianeta…”

MONOFERMENTS è un invito, una chiamata aperta alle aziende per farsi avanti e sperimentare in un’ottica di business più circolare e locale. L’approccio di Elisa e Luca è ammirevole, non solo perché mostra un nuovo modo di progettare, a metà tra l’artigianato e la scienza, ma anche perché scandaglia le tante possibilità che abbiamo a disposizione e la sostenibilità diventa una risorsa creativa. Per maggiori informazioni sullo studio e sul loro laboratorio creativo visitate MONOFERMENTS e seguite la pagina Instagram!

c

Back to Top