Quanto costa partecipare al Fuorisalone 2024?

Anche quest’anno, come nel 2021 e 2023, abbiamo analizzato i costi di partecipazione dei vari design district milanesi – concetto che si sta piano piano superando a favore di eventi più diffusi e decentrati e la creazione di format anche per l’estero – durante una delle settimane più attese del design, il Fuorisalone 2024. Non scenderemo nel dettaglio dei nomi, ma esamineremo le varie offerte distretto per distretto, nello stesso ordine rispetto il 2023, in questo modo sarà chiaro l’aumento da un anno all’altro. (Immagine copertina Isola Design Festival 2023, Isola Design Gallery, ph. Gabriele Correddu)

Distretto poco a Sud del centro. Se l’anno scorso il costo per entrare nel circuito era di 250 euro, quest’anno il prezzo è di 600. A tutti i costi che vedremo è da aggiungere l’iva. Il pacchetto comprende:

  • la presenza online come “exhibitor”
  • la presenza nel press kit del distretto
  • 1 post su Instagram e 1 menzione all’interno di un articolo della newsletter
  • l’invio del proprio press kit ai giornalisti
  • il supporto dell’ufficio stampa
  • la menzione su mappa digitale e cartacea

L’affitto dello spazio è naturalmente escluso dall’offerta e qualsiasi operazione aggiunta (dalla richiesta di un post in più fino al totem del design district) ha un costo a parte. Rispetto al 2023 il distretto offre qualche pubblicazione social in meno ma non ha aumentato l’offerta perché si è limitato a cancellare la prima fascia di prezzo corrispondente a 250 euro, quella più accessibile.

Dalla zona a sud di Piazza del Duomo ci portiamo a Nord, sempre in uno dei distretti del centro. Il pacchetto base di 1600euro, aumentato di 100 euro rispetto all’anno scorso, comprende:

  • visibilità sulla guida eventi e mappa interattiva online
  • visibilità sulla mappa pieghevole e guida cartacea
  • totem evento per lo spazio
  • condivisione della scheda evento su Facebook
  • menzione all’interno del materiale stampa e CS
  • presenza dell’evento sul sito nel percorso del distretto
  • scheda evento | scheda brand | scheda designer

Come anticipato il costo di questo distretto è aumentato ma i servizi sono leggermente cambiati: è stata tolta l’opzione di un’uscita social a scelta tra Facebook e Instagram ma aggiunta la realizzazione del totem per il proprio evento.

A nord di questo design district troviamo uno di quelli che ha l’offerta più complessa: cosa si vuole esporre? Un prodotto, una small collection (2 prodotti diversi o due versioni dello stesso) o una collection (3 prodotti diversi)? In una mostra collettiva o in uno spazio dedicato? Con le opzioni base, cioè esporre un prodotto in una mostra collettiva il prezzo parte dai 550 euro e ho:

  • la menzione nel booklet digitale e cartaceo
  • la menzione nel press kit con cartella dedicata al progetto
  • presenza di un prodotto in realtà aumentata sull’app AR del distretto
  • progetto “in evidenza” sul sito durante l’evento
  • etichetta con designer e informazioni prodotto
  • 1 storia garantita sui canali social, prima durante o dopo l’evento (a discrezione del distretto)

Non sono più indicati i servizi non inclusi, ma se si vuole prenotare oltre la data di scadenza, il 20 febbraio, il costo di iscrizione è maggiorato del 20%. In ogni caso, se nel 2023 l’offerta era divisa per metri quadrati (1m2 350€, 3m2 900€, 5m2 1450€), la divisione del 2024 segna un aumento di prezzi (1 prodotto 550€, small collection 1200€, collection 1900€).

L’ultimo distretto – rispetto all’articolo del 2023 ne contiamo uno in meno – quello che quest’anno sarà fuori Milano nella provincia di Monza e Brianza, nonostante lo spostamento segue i prezzi degli anni precedenti senza apparenti aumenti (se non che cambia completamente la location e si porta al di fuori del circuito milanese del Fuorisalone 2024).

In generale è da notare una maggiorazione dei costi di iscrizione in quasi tutte le location, a discapito della visibilità social – vedremo i profili Instagram dei distretti più curati e attenti a ciò che condividono. Come l’anno scorso, ripetiamo che a questi costi sono da aggiungere eventuali servizi, la comunicazione del proprio progetto, il viaggio, un investimento importante che non sempre prevede un ritorno – soprattutto per la mole di eventi e installazioni presenti durante quella settimana. Forse bisognerebbe iniziare a considerare anche le altre 51 settimane dell’anno per eventi e mostre, i costi sono più contenuti e anche la visibilità può essere maggiore. La moda lo sta facendo e forse anche il design seguirà questa strada.

Un altro concetto che bisognerebbe ricordare sempre, senza contenuto (opera e progettista) non c’è il contenitore (mostra, distretto, installazione). L’aumento dei prezzi crea un problema di accessibilità: a meno che non ci sia uno sponsor, studenti e giovani designer fanno fatica a mostrare le proprie idee e decidono di investire in altri eventi (da Edit Napoli a Lake Como Design Festival).

Se avete la possibilità di esporre durante il Fuorisalone 2024, chiedete sempre maggiori informazioni al distretto di vostro interesse per approfondire il listino e i servizi offerti!

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